Ancora un mese e mezzo di Totti e un solo anno di De Rossi. Oltre al contratto in scadenza del numero 10 c’è quello del numero 16 al quale la Roma è intenzionata ad offrire però un rinnovo a cifre ribassate (da 6,5 a poco meno di 3 milioni) fino a giugno 2018, e non di due stagioni come avrebbe gradito lo stesso De Rossi. Il giocatore ha dichiarato più volte di voler giocare «ancora un po’», e di aspettare la telefonata della dirigenza per discutere il rinnovo. La proposta ufficiale di Pallotta arriverà nelle prossime ore e De Rossi sembra intenzionato ad accettarla.
Il problema non sono i soldi (anche perché dagli Usa sono pronti a offrirgli il doppio), ma il futuro di Daniele nella Roma una volta appesi gli scarpini al chiodo. Anche di questo il suo procuratore parlerà coi dirigenti. Dopo De Rossi sarà il turno di Strootman e Nainggolan, difficilmente arriverà quello di Manolas. In ballo anche gli adeguamenti di Emerson e Rüdiger (seguito dal Chelsea). Scattato l’obbligo di riscatto per Mario Rui (era a 25 presenze o Roma sopra il 12° posto; 6 milioni all’Empoli). In entrata si registrano passi in avanti per Kessie.