Una valanga d’amore. Che ha portato a polverizzare in una sola giornata i biglietti per la partita con il Genoa. L’ultima di campionato e, soprattutto, l’ultima da giocatore di Francesco Totti. Resta qualche tagliando di Monte Mario ma, per il resto, il sold out si è registrato in poche ore. In quattro ore della mattinata che ha visto formarsi lunghe file davanti a Roma Store, sono stati venduti ben diecimila biglietti, con l’esaurimento, all’ora di pranzo, di tutta la scorta dei settori popolari (curve e distinti). Non è a questo punto da escludere che per la gara in programma il 28 maggio, venga aperto lo spicchio di stadio solitamente riservato ai tifosi ospiti (che verrebbero a quel punto dirottati in un pezzetto di Monte Mario), con un colpo d’occhio che, a quel punto, regalerebbe un Olimpico completamente giallorosso. E completamente dedicato a Totti, alla sua ultima volta con la maglia numero dieci. Emozioni forti e fazzoletti pronti, con la società che continua a fronteggiare una richiesta imponente di biglietti e accrediti da tutte le parti del mondo, per un’attesa che somiglia alla fibrillazione legata a una finale o a una gara decisiva per la vittoria di un trofeo.
In questa occasione il trofeo in palio è solo l’amore per quello che è stato il simbolo della Roma per venticinque anni, che continuerà a rappresentare il club da dirigente, dentro Trigoria. «Stiamo pensando anche a un modo per celebrare il numero dieci in Campidoglio», rivela l’assessore allo Sport Frongia. Non si presenterà con il “tutto esaurito”, ma sarà pieno l’Olimpico anche domenica sera, contro la Juventus, prossima avversaria della squadra di Spalletti. «Siamo molto carichi dopo la vittoria contro il Milan – spiega El Shaarawy a Sky – non avremo bisogno di altri stimoli. Le ultime partite si preparano da sole e sappiamo che affronteremo la squadra più forte che c’è attualmente. Stiamo vedendo molti video, per prepararci dal punto di vista tattico. Vogliamo assolutamente vincere per mantenere il secondo posto che sarebbe importantissimo, per la Champions».