Non c’è stata Roma, da 25 anni, senza Francesco Totti, ci sarà, almeno in campo, da domani. E allora quella che dovrebbe essere una festa sarà una serata dove i sorrisi saranno amari, le lacrime la faranno da padrone. Almeno un secondo, almeno quando i 65 mila dell’Olimpico vedranno per l’ultima volta, da giocatore della Roma, il loro capitano.
Per salutarlo, chi potrà andrà allo stadio con la sua maglia (previste almeno 30 mila). La festa organizzata dal club (Francesco ne farà un’altra, appena la tristezza lascerà il passo alla certezza di quello che sarà) è top secret. La famiglia Totti, al completo, ci sarà, i calciatori entreranno in campo con i bambini, prevista una coreografia in tutto lo stadio ma anche qualcosa di speciale da parte della curva Sud. Prima della partita non ci sarà nulla di organizzato, tutto rimandato al fischio finale perché i 3 punti col Genoa contano eccome.
Al 90’, giro di campo per Francesco, poi un video con tutti i suoi gol, musiche speciali e un piatto che gli consegnerà il presidente Pallotta insieme agli altri dirigenti. I romanisti potranno salutarlo con gli striscioni e visti i controlli accurati, anche per l’allerta terrorismo, la società ha deciso di aprire i cancelli alle 15.30.