La Roma si fa in cinque. Non in cinque minuti, per carità. In fondo ce ne sono voluti di più anche solo per buttare giù i programmi a breve termine, nelle riunioni operative di Boston dei giorni scorsi. Cinque acquisti, telaio dell’attuale organico da mantenere il più possibile, rosa profonda per giocare una Champions con l’ambizione di allungarla fino a febbraio, ovvero passare il girone: queste sono le linee guida della Roma che sta nascendo.
CENTROCAMPO – È il foglio nelle mani di Monchi: traccia consegnata, svolgimento a cura del direttore sportivo spagnolo che ora comincia a tirare su le reti. Cinque acquisti, al netto di colpi di secondo piano – ad esempio il vice Alisson, Mirante è il favorito –, al netto pure di uscite al momento non programmate. Prendi il centrocampo: «Rimarrà intatto», fa sapere James Pallotta. Il riferimento è a Strootman e Nainggolan, che pure Spalletti vorrebbe all’Inter ma che a Trigoria non lasceranno partire. Il reparto sarà completato dal rientro a casa di Lorenzo Pellegrini, il primo dei cinque colpi, sul quale la Roma vanta un diritto di riacquisto di 10 milioni da esercitare entro il 30 giugno. L’affare si farà prima di quella data, probabilmente la prossima potrebbe essere la settimana giusta, giusto il tempo di ufficializzare Di Francesco e trovare l’accordo economico con il ragazzo. In teoria il reparto sarebbe a posto, considerando anche il rinnovo di De Rossi. Ma occhio a Paredes, lui sì un potenziale partente: se arriva l’offerta giusta – 20 milioni, lo Zenit s’è fatto vivo – l’argentino saluta e Monchi si getta su un altro regista. Il preferito, nel caso, sarebbe Seri del Nizza.
DIFESA – Due dei cinque acquisti, in ogni caso, arriveranno in difesa. Un esterno e un centrale, in considerazione della probabile partenza di Rüdiger, che ha fatto capire a Trigoria di non esser troppo dispiaciuto all’idea di partire. La lista per il sostituto del tedesco è lunga: in prima fila due nomi dalla Spagna, l’argentino German Pezzella del Betis Siviglia (clausola rescissoria di 17 milioni) e l’uruguaiano Mauricio Lemos, rivelazione dell’ultimo anno e mezzo nel Las Palmas. In fascia Monchi tiene in grande considerazione il nome di Rick Karsdorp, laterale destro del Feyenoord, già nel giro della nazionale olandese.
IN ATTACCO – Altre pedine in arrivo, intorno a Dzeko. Alla Roma serve come il pane un vice del bosniaco: a Monchi non sono passate inosservate le prestazioni di Andrea Favilli dell’Ascoli, sul quale il d.s. spagnolo è pronto a battagliare con la Juve, che sta «guidando» proprio i marchigiani al riscatto dell’attaccante dal Livorno. L’altro acquisto sarà invece di primissima fascia: Salah – che in patria ha posato per una foto con due tifosi del Liverpool – è in uscita, non confermati gli interessi per Izquierdo e Ruiz, Di Francesco farà il possibile per portarsi dietro Domenico Berardi. La via è tracciata, con il Sassuolo non mancano le occasioni per trattare. Il resto (della Roma) lo faranno le invenzioni di Monchi.