Sta nascendo un centrocampo che sarà competitivo non solo in Italia, ma anche in Europa. Senza contare che, con il ritorno di Pellegrini, potrebbero diventare sei i nazionali che vanno a formare il reparto. Perchè insieme a De Rossi, Nainggolan, Strootman, Paredes e Pellegrini potremmo considerare anche Florenzi, che Di Francesco potrebbe far giocare anche in altri ruoli. Anche lui è un nazionale e tornerà in campo a settembre, quando avrà completato il recupero dai due interventi chirurgici al ginocchio. Florenzi sta lavorando molto e a luglio sarà convocato con la prima squadra per il ritiro di Pinzolo. Si infortunò il 26 ottobre dello scorso anno, proprio contro il Sassuolo di Di Francesco. Come ai tempi di Zeman, Florenzi potrebbe tornare a vestire i panni di intermedio di centrocampo del 4-3-3, un ruolo che aveva anche in nazionale ai tempi di Conte. A quel punto, la mediana della Roma sarebbe formata da soli nazionali.
IL CONFRONTO – Un centrocampo che può contare su giocatori di grandi qualità. Che può reggere il confronto con quello delle squadre di vertice. La Juve può contare su Pjanic e Khedira, ma anche sul nuovo arrivato Bentancur. Un buon ricambio è anche Lemina, che ha giocato diverse partite nella scorsa stagione, ma soprattutto su Claudio Marchisio, un giocatore di esperienza, nazionale anche lui. Elementi di qualità, ma che non hanno la capacità realizzativa dei giallorossi, che complessivamente in cinque nella passata stagione hanno messo a segno ben trentasei gol. I top player della Roma tengono ampiamente il confronto anche con i centrocampisti del Napoli. Nello schieramento tipo di Sarri, che gioca con lo stesso modulo tattico di Di Francesco, il 4-3-3, trovano spazio Allan, Jorginho e Hamsik. Diawara ha conteso spesso il posto a Jorginho, un giovane interessante, che anche la Roma aveva seguito a lungo nella passata stagione. Rog è un valido ricambio, nazionale croato, ancora giovane. Anche il Napoli ha molta qualità, che aggiunge anche Zielinski, nazionale polacco tenuto in grande considerazione da Sarri. cantiere aperto la nuova Inter affidata a Spalletti, che probabilmente giocherà con il 4-2-3-1. Al momento Gagliardini e Kondogbia dovrebbero essere sicuri del posto. Brozovic è un giocatore che piace a Spalletti e potrà avere spazio, se non dovesse essere ceduto. Anche lui nazionale, gioca nella Croazia. Anche Joao Mario è un centrocampista di qualità, ma lo scorso anno ha avuto un rendimento a corrente alternata e potrebbe essere utilizzato da trequartista. Medel era stato spostato in difesa, ma resta un centrocampista di peso. Anche lui è sul mercato. Un cantiere anche il Milan, che comunque con i suoi centrocampisti non raggiunge la qualità di quelli della Roma. Montella ha avuto Kessie, che il Milan ha soffiato alla Roma, ritrova Montolivo dopo la lunga assenza e si affida all’ex giallorosso Bertolacci. Un giovane interessante è Locatelli, che non ha confermato però il rendimento dell’esordio. Kucka, nazionale slovacco, è un buon gregario.