Sarà una Roma profondamente rinnovata, quella della prossima stagione. Rispetto alla squadra finita seconda nell’ultimo campionato, infatti, ci sarà una piccola rivoluzione, per esigenze di bilancio e per scelte tecniche. Hanno già svuotato il loro armadietto Szczesny, Salah e Francesco Totti, lo faranno a breve Manolas, Paredes e forse Mario Rui. Sarà quindi una rosa rinnovata in tutti i reparti. In porta la titolarità passerà al brasiliano Alisson. Ritornerà alla base Skorupski, che però sarà ceduto per fare cassa (la sua valutazione è di circa 10 milioni) e perché vuole giocare. Al suo posto, un dodicesimo di esperienza. In difesa i cambiamenti maggiori: Manolas andrà allo Zenit, Vermaelen è tornato al Barcellona, incedibile Ruediger mentre Fazio davanti ad un’offerta importante potrebbe partire. Arriverà Karsdorp – ieri Monchi e Baldissoni hanno incontrato il Feyenoord per limare gli ultimi dettagli – mentre il messicano Moreno è stato già annunciato. Il d.s. sta provando a prendere dall’Estudiantes anche il centrale argentino classe ’98 Juan Foyth. Da valutare la situazione di Bruno Peres, che sarà riscattato dal Torino per 12.5 milioni ma può finire sul mercato. Con il Manchester United si sta discutendo il prestito oneroso di Matteo Darmian, che può giocare su entrambe le fasce. Anche perché a sinistra, in attesa del ritorno di Emerson Palmieri, bisognerà fare chiarezza sul futuro di Mario Rui. Oggi l’agente del portoghese avrà un incontro con Monchi, a cui chiederà la cessione al Napoli con cui ha già un accordo. La Roma, obbligata a versare all’Empoli 6 milioni per il riscatto dopo i 3.5 pagati per il prestito, lo lascerà andare a patto di non rimetterci nemmeno un euro.
L’offerta dovrà quindi essere di almeno 9.5 milioni. Il centrocampo sarà il reparto meno rivoluzionato: restano i tre titolari, De Rossi, Strootman e Nainggolan, partirà – come detto – Paredes per lo Zenit con Manolas (il sì definitivo arriverà dopo l’incontro del suo agente con la dirigenza giallorossa) per una doppia operazione che porterà nelle casse della Roma 60 milioni di euro complessivi, più 7 di bonus. Presto sarà ufficiale il ritorno di Lorenzo Pellegrini («Pogba e De Rossi sono calciatori incredibili, Daniele è un modello per noi giovani» ha dichiarato al sito della Uefa), per completare il reparto arriverà uno tra Seri (se il Nizza abbasserà la richiesta di 30 milioni) o Torreira della Sampdoria, in attesa di capire in che parte di campo Di Francesco intende utilizzare Florenzi. Davanti, partito Salah, come esterni rimangono Perotti e El Shaarawy. Possibile l’acquisto di un calciatore «low cost» da utilizzare nelle rotazioni, come Ghezzal del Lione, e di un titolare: Deulofeu, Suso, Ounas, «Papu» Gomez sono i nomi da tenere sotto controllo. Per il ruolo di vice Dzeko, invece, Monchi ha individuato in Pietro Pellegri il profilo giusto: a metà settimana il d.s. incontrerà il Genoa per cercare di anticipare le tante pretendenti per il giovanissimo attaccante classe 2001.