Una giornata lunghissima, quella di ieri a Trigoria, culminata con l’accelerazione in tarda serata che regala a Di Francesco l’arrivo di Karsdorp. L’olandese vestirà la maglia giallorossa e già oggi svolgerà le visite mediche. Decisivo il rilancio giallorosso che ha alzato l’offerta, ferma a 13 milioni +2 di bonus, a 15 milioni+3 accontentando così il Feyenoord che era partito da una valutazione di 20 milioni. Dopo Hector Moreno, Karsdorp è il secondo arrivo targato Monchi nella capitale. Per il terzo non bisognerà attendere molto: dopo la semifinale dell’Europeo Under 21 di questa sera tra Italia e Spagna, arriverà la firma di Pellegrini che renderà effettivo il diritto di riacquisto da parte della Roma dal Sassuolo. Club emiliano che ieri si è affacciato a Trigoria: ufficialmente per ultimare le pratiche del riscatto di Ricci (nelle casse giallorosse 4,5 milioni) ma non è da escludere che con il ds Angelozzi si sia parlato anche di Berardi, il nome fatto dal nuovo tecnico per sostituire Salah.
CORSA A TRE PER LEO – Il ds giallorosso in mattinata aveva incontrato l’agente di Paredes, illustrandogli l’offerta dello Zenit, giunto nella capitale per ultimare gli acquisti dell’ex Boca e di Manolas. Sull’argentino però c’è da registrare l’inserimento del Bayern Monaco, pronto a trattare il suo cartellino. E nonostante qualche smentita, anche la Juventus sembra abbia ricontattato Sabbag. Situazione, dunque tutta da definire. Come quella del vice Dzeko. A sorpresa a Trigoria, ieri si è visto anche Ramadani che ha proposto il cartellino di Jovetic, rientrato all’Inter dopo l’esperienza al Siviglia, voluto proprio da Monchi. Mario Rui, accompagnato dal suo agente, ha chiesto ufficialmente di essere ceduto al Napoli. La Roma però lo valuta 8 milioni e non intende fare sconti. Operazioni minori: Machin verso il Brescia.
RADJA IN ATTESA – Intanto nell’era dei social è bastato un messaggio su Instagram – «Pensando a cosa fare» – e una foto che lo ritrae di spalle, mentre si rilassa in piscina davanti a uno scenario che induce alla riflessione, per alimentare nuovamente dei dubbi sul futuro di Nainggolan. Qualche ora dopo, Radja ha postato un video che lo ritrae con un’acconciatura nuova – «E’ quello di cui avevo bisogno» – facendo tirare un sospiro di sollievo ai tanti tifosi che temevano come il messaggio riguardasse un’offerta ormai retrodata di un mese del Manchester United. Una cosa è certa: il belga è un ragazzo molto scaltro e da tempo ha capito l’impatto immediato e dirompente che possono avere i social. Senza dare quindi troppo peso al messaggio subliminale che voleva o meno inviare Radja, c’è una trattativa all’orizzonte riguardante il suo adeguamento contrattuale che ancora non ha trovato il lieto fine. La questione va avanti da questa estate. Il fatto che Radja abbia offerte da diversi club è arcinoto. Conte si è mosso in prima persona, l’Inter ha offerto una quarantina di milioni 20 giorni fa, Mourinho un contratto da quasi 7 milioni a stagione. Ma la volontà di restare alla Roma del calciatore, non sembra essere scalfibile. A Trigoria continuano a ripetere come un mantra «che la volontà di trovare un accordo è reciproca». Tuttavia, al 27 giugno, le distanze rimangono. Monchi sta lavorando ad un’offerta che, grazie ad una cospicua parte di bonus, permetta a Radja di superare agevolmente la soglia dei 4 milioni. Il belga invece ne chiede 4 netti più premi per sfiorare quota 5. Nuovo incontro fissato per la prossima settimana.