Finisce con una vittoria 1-0 (gol nella ripresa di Sadiq) contro lo Slovacko, formazione che milita nel campionato della Repubblica Ceca, la prima fase del ritiro della Roma. Da oggi Eusebio Di Francesco potrà abbracciare tutti i big, che sosterranno le visite mediche a Villa Stuart, prima della partenza per gli Stati Uniti dove la Roma affronterà Tottenham, Psg e Juventus. «In questo ritiro – le parole del tecnico – il problema più grande è stato lavorare con pochi giocatori, in America ne avrò di più e qualcuno giocherà anche se non in condizioni ottimali. Noi non andiamo in giro a fare figuracce, ma vogliamo portare in alto il nome della Roma». La brutta notizia di giornata è la distorsione al ginocchio sinistro di Luca Pellegrini, terzino classe ’99 tra le rivelazioni del ritiro, che oggi si sottoporrà agli esami strumentali. «Spero che non sia niente di grave, se starà bene potrà giocare titolare anche contro il Psg», ma a Trigoria c’è un bel po’ di preoccupazione. Altra nota stonata, gli striscioni comparsi a Pinzolo («Facci un favore…diventa romanista» e «Curva Sud e Pallotta: mai Stati Uniti!!») nei confronti del presidente giallorosso, impegnato nella Capitale in una serie di incontri privati.
Nessuna nuova sulla trattativa con il Sassuolo per Defrel, che difficilmente riuscirà a partire per gli Stati Uniti. Più probabile che li raggiunga non appena la situazione si sarà sbloccata. «Non è ancora nostro – ha detto Di Francesco -, ma con me ha lavorato quasi sempre da prima punta. Può fare anche l’esterno ma in due anni ho lavorato con lui così tanto che non vorrei fargli perdere la sua qualità migliore, se arrivasse». Oggi, infine, ci sarà l’incontro tra Monchi e il procuratore di Nainggolan per parlare del nuovo contratto.