L’ effetto ottico, se non è voluto, è certamente riuscito. Radja Nainggolan firma il contratto fino al 2021 con la Roma su una tovaglia azzurra che, sotto la luce di flash e telecamere, diventa a tinte nerazzurre. E la cosa fa ovviamente il giro dei social in un attimo, letta come una puntura di spillo all’Inter, al suo allenatore e al suo direttore sportivo che tanto a lungo hanno inseguito (o insidiato?) il Ninja. Nainggolan sposa la Roma, matrimonio a lunga scadenza, probabilmente senza scadenza se è vero che a 29 anni questo è il contratto più importante della carriera del belga. E se è vero che nell’accordo con la Roma non è stata inserita una clausola rescissoria, come invece fatto di recente per Strootman e Pellegrini. «Ho dimostrato di volere la Roma, sono felice, era il mio obiettivo», ha commentato il Ninja.
FELICITÀ – L’accordo non è certo arrivato ieri. Era tutto fatto dall’incontro romano di 13 giorni fa tra il giocatore, il suo agente Alessandro Beltrami e il d.s. Monchi a Trigoria. A Boston il presidente James Pallotta ha giusto messo il timbro sul rinnovo più importante e oneroso della sua gestione. Nainggolan, tra parte fissa e bonus, va a guadagnare poco meno di 5 milioni di euro, con relativa scadenza allungata di un anno rispetto al precedente accordo. «Per me è importante vivere bene, spostarmi a 29 anni per fare tre stagioni da un’altra parte non era una cosa che avevo nel cervello – ha raccontato il belga alla tv di casa –. La Roma è forte, da un paio d’anni lo è. I giocatori vanno e vengono, questi sono problemi societari, ma siamo sempre rimasti competitivi. E anche oggi lo siamo, le gare con Psg e Tottenham hanno mostrato che siamo sulla buona strada. Di Francesco? Bella impressione, dovremo essere bravi a seguirlo, ha idee chiare e completamente diverse rispetto al passato, anche io dovrò tornare al mio vecchio ruolo. Ai tifosi chiedo di riempire lo stadio come hanno nell’ultima gara dello scorso campionato con il Genoa». Pallotta lì vicino lo ha abbracciato e ha esultato: «È uno dei migliori centrocampisti del mondo e non è stata una sorpresa che il suo nome sia stato accostato ai grandi club europei. Ma non c’è mai stata la possibilità che andasse altrove, ama la Roma e noi siamo felici di averlo qui».
MAHREZ E…CAIO – La promessa, dunque, è stata reciprocamente mantenuta. Chissà se Mahrez manterrà la sua con Monchi: il franco-algerino ha infatti detto sì da tempo al d.s. della Roma e ora aspetta le mosse ufficiali del club di Pallotta. Oggi per il Leicester sosterrà le visite mediche Iheanacho, attaccante in uscita dal Manchester City: pur con caratteristiche diverse, potrebbe essere un buon segnale in chiave Roma. Curiosità a margine: il profilo Twitter del Leicester è stato aggiornato, dalla foto principale è scomparso il volto di Mahrez. C’è ancora il volto di Manolas nelle foto social pubblicate dalla Roma. Il greco resta però in bilico. Non è escluso possa partire entro questa sessione di mercato, il suo contratto in scadenza 2019 impone qualche riflessione proprio da parte della Roma. E nel caso di addio tra i nomi monitorati c’è quello di Rodrigo Caio, brasiliano (con passaporto italiano) che ha appena rifiutato il trasferimento allo Zenit, nonostante il club russo fosse disposto a pagare la clausola da 18 milioni. Se lo ha fatto per la Roma, lo dirà…Manolas.
