Conferenza stampa per Luciano Spalletti in vista della gara di domani sera tra la Roma e la sua Inter. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla Roma: “Torno in un ambiente che non mi è indifferente. Io voglio bene ai calciatori che alleno, sono stato tanti anni a Roma. Ho instaurato rapporti molto forti. La Roma è un avversario fortissimo che ha qualità, noi dobbiamo ambire a giocare partite così, per diventare come loro dobbiamo tentare di vincere queste partite. Vado con tutto l’entusiasmo possibile, loro possono accogliermi come vogliono. Sono ben contento di riabbracciare Francesco se lo incontro, non ci sono conti in sospeso, almeno da parte mia, spero anche da parte sua. Gli ho detto tutto quello che dovevo dire”.
L’accoglienza dell’Olimpico potrebbe condizionare la squadra? “La Roma non ha bisogno di ulteriori stimoli, ultimamente hanno sempre vinto. Noi dobbiamo trovare delle soluzioni per competere al loro livello, il nostro campionato verrà misurato da queste partite qui. Se non andiamo a giocare da squadra forte, in questi campi verremo travolti”.
Che impatto avrebbe la vittoria o la sconfitta? “Valuto sempre la prestazione. In settimana ho letto trasferta difficile, avversario difficile, tutto vero ma la prima qualità è l’essere squadra. Affronteremo una squadra forte ma se saremo forti anche noi allora vedremo. Dipende da come tu affronti le partite”.
Firmerebbe per ripetere i risultati conseguiti a Roma? “Non firmo nulla, ho fiducia in questi ragazzi, so che hanno potenzialità importanti”.
Dispiaciuto dalle parole di Totti di ieri? “Francesco lo conosco abbastanza bene. L’ho visto molto sorridente, calato nel suo ruolo. Io sarei contento di vederlo fare quello che voleva fare. Lui poi può dire e pensare quello che vuole, io ho il mio di comportamento, di sentimento e di amore da distribuire e nei suoi confronti è parecchio. Ho ricevuto molto da lui, gli ho visto fare cose di grande qualità da falso nueve, non ho alcun problema con lui, sono tranquillissimo nell’andarlo a incontrare. Ho avuto lui e tanti altri calciatori. La Roma ha un motore forte, Manolas, Strootman, De Rossi, Nainggolan, Dzeko, Perotti, Alisson che sarà uno splendido numero uno. Ora sono in difficoltà per il terzino destro, lo vorrei rivedere in campo come avversario, sarebbe stato un avversario di qualità estrema. C’è Emerson, che doveva essere il parcheggiatore di Trigoria ma sarà un giocatore della Nazionale, è fortissimo”.