La corsa è appena iniziata, ma Di Francesco è già chiamato al primo sprint. Nei prossimi 5 giorni, infatti, la Roma è attesa dalla trasferta di Marassi con la Samp e dal primo turno di Champions contro l’Atletico Madrid. Due sfide che dovranno certificare la fiducia della piazza nei confronti del tecnico e che il club non può fallire per non perdere altro terreno in campionato e non incrinare subito l’avventura europea in un girone di ferro. Niente turn over massiccio però, almeno in questa prima fase. La gara con la Samp, visto l’ottimo momento dei blucerchiati, è troppo delicata e Di Francesco (bilancio in perfetta parità contro Giampaolo: due sconfitte e due vittorie) non può sbagliare dopo l’1-3 con l’Inter. La Roma inoltre non vince a Genova contro i doriani dal 25 ottobre 2013 (0-2). Poi due sconfitte e un pareggio.
In difesa il tecnico ha recuperato Manolas (dopo il fastidio muscolare in nazionale), ma ancora non è sicuro di poter contare su Bruno Peres. Il brasiliano dovrebbe tornare in gruppo tra oggi e domani, ma potrebbe non essere rischiato visti i tanti impegni ravvicinati. Karsdorp ne avrà per altre due settimane mentre Florenzi difficilmente potrà reggere più di mezz’ora vista la lunga convalescenza («Il valore più importante in una squadra è il gruppo perché può farti vincere o perdere un campionato», ha detto ieri a Sky). Così a destra, almeno a Marassi, dovrebbe rivedersi Juan Jesus che ha trovato non poche difficoltà contro Perisic nella sfida con l’Inter. Al centro Fazio affiancherà il greco anche perché Moreno tornerà solo domani e ha saltato il match contro Panama per un problema muscolare.
Un cambio Eusebio potrebbe farlo a centrocampo concedendo un turno di riposo a De Rossi e schierando Gonalons in regia. In attacco poche chance per Schick di partire dal primo minuto. Il ceco potrebbe però giocare dall’inizio mercoledì 12 contro l’Atletico di Simeone (che ieri ha rinnovato fino al 2020) e di fronte agli occhi di Pallotta che per lui ha speso una cifra da record. La gara contro gli spagnoli segnerà pure l’esordio in Champions di Di Francesco che per l’occasione potrebbe trasformare il modulo da 4-3-3 in 4-3-2-1. Tornando a Manolas: il suo agente è in queste ore a Roma per discutere il rinnovo (con adeguamento) di contratto.