Il preparatore atletico della Roma Primavera, Barbato, ha parlato ai microfoni di Roma Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“Io sono partito dai piccolini, poi dopo passato ai giovanissimi nazionali fino ad arrivare alla Primavera. Negli ultimi anni la categoria è cambiata molto soprattutto per la partecipazione alla Youth League: le tre gare settimanali comportano la necessità dell’inserimento di allenamenti integrativi per i ragazzi che hanno disputato meno minuti di gioco, mentre gli altri devono recuperare in fretta e quindi si cerca un equilibrio per il gruppo. Noi, inizialmente, ci siamo dati un obiettivo e cioè sfruttare il tempo a disposizione durante il ritiro per far apprendere velocemente la metodica di lavoro ai nuovi e metterli al pari dei veterani. Tutto questo in modo tale da arrivare già alla prima giornata della stagione con una buona condizione fisica. Adesso abbiamo a disposizione dei gps affinché ogni giocatore rimanga monitorato e questo ci dà una marcia in più. Dai dati riscontriamo una intensità maggiore nelle gare di Youth League, diciamo che sono paragonabili alle finali delle partite nazionali. I ragazzi che sono fuori con la rispettiva nazionale vengono monitorati con costanza“.