L’ex centrocampista Angelo Di Livio ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttoasroma.it in vista della gara di sabato sera contro il Napoli; una gara probabilmente ricca di gol, in cui le sqaudre si affronteranno a viso aperto e in cui il ruolo di Nainggolan sarà fondamentale sia in fase difensiva, pressando per evitare l’inizio della costruzione del gioco partenopea, che in fase offensiva grazie ai suoi numerosi inserimenti, queste le sue parole:
Roma-Napoli, che partirà sarà? “Sono curioso di vederla e valutare bene il valore della Roma, che gioca con una delle squadre forse più forti del nostro Campionato e che gioca benissimo, il Napoli appunto. Sono curioso di vedere come preparerà la partita Di Francesco, sarà un bell’esame per capire il futuro della Roma.”
Come si può contrastare il bel gioco del Napoli visto finora? “Non bisogna lasciargli il pallino del gioco perché sono grandi palleggiatori e possono fare male. La Roma deve fare molto pressing sul portatore di palla ed essere propositiva senza avere paura del Napoli”
Visti i due tecnici entrambi portati all’attacco, prevedi una partita ricca di gol o la classica partita bloccata del tipo “chi segna vince”? “Vedremo una grande partita, con tanti gol, secondo me il Napoli continuerà ad attaccare come da sua mentalità e la Roma dovrà fare altrettanto.”
Chi pensi sarà fondamentale nel gioco della Roma e chi toglieresti al Napoli? “Naingolan è fondamentale, e lo sarà soprattutto in questa partita, dovrà soffocare le giocate di Jorginho e anche i suoi inserimenti sono molto efficaci. Al Napoli non tolgo i soliti noti ma Koulibaly che è importante nella fase difensiva e fa ripartire l’azione.”
Sorpreso da questo Di Francesco non così integralista come molti pensavano? “Chi ha seguito il Sassuolo non è sorpreso dal gioco del tecnico, con quella squadra e quelle qualità ha fatto comunque un certo lavoro. Qui la qualità è alta, lui si sta dimostrando un allenatore pronto per una grande squadra e quindi non sono sorpreso perché ha idee calcistiche molto importanti.”
La partita di sabato sicuramente ci chiarirà meglio dove può arrivare la Roma, ad oggi però credi possa competere per il titolo o è leggermente dietro a Napoli e Juve? Ad oggi la Roma può essere terza, ma forse tra tutte le squadre è quella che può ancora migliorare nel gioco, inoltre mancano giocatori che possono fare la differenza: Schick, Kardsrop, Palmieri, che sono un valore aggiunto alla squadra e possono far fare il salto di qualità alla squadra.
In quale giocatore della Roma ti rivedi? “Facile rispondere, Florenzi. Mi rivedo molto in lui e nella sua grande duttilità, perché la sua forza è saper giocare in tanti ruoli e farlo in maniera straordinaria, come fosse il suo ruolo naturale ogni volta.”
Vi accomuna molto anche l’abnegazione e la spinta inesauribile “E’ vero.”