La Roma alla ripresa del campionato si deve arrendere al Napoli di Sarri che, grazie alla vittoria dell’Olimpico, allunga a otto la striscia di vittorie in campionato.
La squadra partenopea per buona parte della partita è sembrata superiore nel gioco rispetto all’undici allenato da Eusebio Di Francesco. Nonostante questo la pressione costante del Napoli si è tradotta in pochi tiri in porta con Alisson che si è dovuto fermare solamente davanti a Insigne, liberato da un involontario tocco all’indietro di De Rossi.
Dal gol del vantaggio il Napoli ha preso il controllo della partita riuscendo a mantenere il possesso del pallone con lunghi fraseggi, costringendo la Roma a inseguire. Prima della fine del primo tempo ci provano Mertens e Hamsik con dei colpi di testa neutralizzati da Alisson e una conclusione di Insigne deviata in calcio d’angolo dalla difesa giallorossa.
La ripresa comincia con lo stesso spartito con cui è terminato il primo tempo, con il Napoli alla ricerca del gol del due a zero e con il predominio territoriale. La Roma si accende con due tentativi da fuori area di Dzeko e Kolarov; entrambi non centrano lo specchio della porta. Il Napoli risponde con una grande occasione per Mertens al minuto cinquantasette, il belga approfitta dell’infortunio di Manolas ma non riesce a superare Alisson.
Al posto di Manolas entra Fazio che si rende protagonista del primo tiro in porta e della prima grande occasione della Roma, ma Reina riesce ad allungarsi e deviare il pallone sul palo. La Roma continua a crescere e Di Francesco prova le mosse di Under per Florenzi e Gerson per Pellegrini. Sarri cambia Hamsik, Jorginho e Callejon per Zielinski, Diawara e Rog.
La gara si conclude con le ultime due occasioni per la Roma, la prima con Dzeko che ti testa scheggia la parte alta della traversa e la seconda al novantacinquesimo con Under che prova al volo su un cross di Kolarov, il tiro viene bloccato da Reina senza problemi.
Seconda sconfitta in campionato per la Roma, dopo quella, sempre all’Olimpico contro l’Inter. Il Napoli di Sarri continua la sua marcia a punteggio pieno e frutto della gara da recuperare contro la Sampdoria, la Roma è distante dalla squadra partenopea di nove lunghezze.
La squadra di Di Francesco ha mostrato, nonostante il risultato, come la Roma non debba avere alcun timore reverenziale verso nessuno. Anche questa seconda sconfitta, come la prima con l’Inter, appare immeritata, con un gol subito su un rimpallo e i soliti pali che dovrebbero ridare indietro qualcosa alla compagine giallorossa. La Roma c’è e già mercoledì dovrà dimostrare ancora di più il suo valore in un tempio del calcio quale Stamford Bridge contro il Chelsea di Antonio Conte.