(SKY) Una vittoria che non era così scontata… “Anche se avevamo una settimana per prepararla, era lo stesso difficile, loro sono una squadra che in casa darà filo da torcere a tante squadre. Siamo riusciti a fare questa vittoria importantissima e siamo felici.”
Come nasce la scelta di tornare a giocare esterno basso? “Io sono a disposizione di quello che vuole fare il mister e non ci sono problemi.”
Cosa ha aggiunto Kolarov? “Ha portato tutta la sua personalità ed esperienza internazionale. Oltre al grande giocatore che è. Non si vede solo dalla punizione, ma anche da come gioca e come si allena tutti i giorni. Dobbiamo prenderlo sicuramente come esempio e giocare come stiamo giocando queste settimane.”
Oggi avete cambiato 5 giocatori rispetto a Londra, è la conferma che la rosa lunga è un’arma in più? “Assolutamente sì. Siamo tanti e siamo bravi, dobbiamo continuare su questa strada, sapendo che tutti sono importanti e sono giusti per questa causa. Non vuol dire che se non giochi una partita non giochi l’altra.”
(ZONA MISTA)Mister Di Francesco ha messo Nainggolan esterno alto e te esterno basso. Come mai? “L’ha preparata così, potevamo sfruttare il suo movimento verso l’interno mentre sulla fascia avevamo più spazio io e Lorenzo (Pellegrini, ndr), per permettere a Nainggolan di muoversi tra le linee e stare più vicino ad Edin (Dzeko, ndr) per le sue caratteristiche di quando gioca vicino alla porta.”
Quanto manca per vedere Florenzi al 100%? Non è ancora così e si vede… “Giusta osservazione, ne sono consapevole. Con il passare delle settimane mi sento sempre meglio, ma ci vorrà del tempo per vedermi come prima. E’ normale, più passeranno le partite e più salirà la condizione.”
E’ un problema di recupero o di intensità? “Quando stai un anno fermo ci vuole del tempo per recuperare tutto quanto. Con il Napoli hai giocato esterno offensivo, con il Chelsea ed oggi con il Torino hai giocato più basso.”
Dove giocheresti se fosse per te? “L’ho sempre detto, quello per me non è un problema. L’importante è dare una mano alla squadra ed essere utile alla causa.”
(ROMA TV) Il tuo tiro da metàcampo? Hai guardato la porta? “Dicendo la verità no, ho pensato solo a mandarla lunga e poi è uscito un qualcosa di strano. Però non ho tirato.”
Bello vincere così? “Sì, tante volte qui abbiamo sofferto e oggi abbiamo fatto una gara tenuta sotto controllo, soffrendo poco. Sappiamo quando contino le palle inattive e oggi l’abbiamo portato a nostro favore grazie ad Alex, poi siamo stati bravi a non subire dietro.”
Come sono le tue sensazioni partita dopo partita? Che aria si respira ora? “Si respira un’aria bella, quando vinci è così. Oggi abbiamo meritato, siamo felici. Sappiamo che non sono niente se non vinciamo contro il Crotone. Personalmente mi sento meglio gara dopo gara, la cosa bella è che sto giocando, piano piano tornerà la condizione di prima e rivedremo qualcosa di importante in campo.”
Questa squadra è matura per lottare per obiettivi importanti? “Siamo concentrati, siamo sul pezzo e si è visto sia a Londra sia oggi. Se qua non stiamo concentrati rischiamo di perderla quindi si, siamo più maturi. Siamo tanti e bravi, ci saranno tante partite e tutti saranno importanti.”
La Roma ha tante risorse… “Sì e ci sono ancora tanti giocatori da scoprire che aiuteranno la Roma per raggiungere gli obiettivi prefissati.”