Avanti con le solite regole, dopo aver tirato un sospiro di sollievo. La Roma torna da Torino rinfrancata da un risultato prezioso che arriva alla fine della settimana più faticosa e stressante. E ora può guardare ai dieci giorni di calcio casalingo con un cauto ottimismo: mercoledì arriva il Crotone, sabato il Bologna, martedì 30 il Chelsea per un trittico che può aprire scenari divertenti per la classica di campionato e Champions League.
VOLTI NUOVI – Di Francesco, che oggi sarà di nuovo in campo per dirigere l’allenamento a Trigoria, prepara come sempre una formazione diversa per gestire risorse ed energie: rispetto alla squadra che ha vinto al Grande Torino vedremo almeno altre quattro-cinque novità mercoledì contro il Crotone. In difesa molto dipenderà da Fazio: se recupera dall’infortunio alla caviglia, sarà lui il centrale destro al fianco probabilmente di Juan Jesus. Altrimenti, conferma per Hector Moreno che alla prima partita da titolare ha dato risposte molto rassicuranti. Attenzione invece alle novità sul lato destro: comincerà verosimilmente Bruno Peres ma in corso d’opera dovrebbe esserci finalmente il debutto di Rick Karsdorp, che ormai da una decina di giorni si allena stabilmente con i compagni e ha raggiunto un grado di atletizzazione sufficiente.
MOVIMENTI – In mezzo poi è scontato il ritorno di Gonalons, che si alternerà con De Rossi, mentre potrebbe riposare Nainggolan che fin qui ha saltato soltanto la partita di Benevento a causa di un problema fisico. Sarebbe dunque confermato uno tra Pellegrini e Strootman con la promozione di Gerson, impiegato da mezz’ala e non da attaccante esterno come a Stamford Bridge. In attacco infine Di Francesco valuterà le condizioni di Defrel per concedere un po’ di riposo, magari nel secondo tempo, a Edin Dzeko. Ma quasi sicuramente cambierà tutti e due gli esterni: a sinistra Perotti prenderà il posto di El Shaarawy e a destra potrebbe riavere una chance Cengiz Ünder, che a Torino ha giocato una mezz’ora vivace.
L’ATTESA – Non è ancora sicuro infine il rilancio di Patrick Schick che non ha raggiunto una condizione atletica soddisfacente. Prima di buttarlo nella mischia, Di Francesco vuole essere sicuro di non danneggiarne il recupero definitivo.