Dopo la vittoria di rigore contro il Crotone la Roma si ha la possibilità di giocare nuovamente tra le mura amiche nella gara di campionato contro il Bologna di Donadoni. Ancora orfani di Palacio, gli emiliani sono reduci da due sconfitte contro Atalanta e Lazio e questa sera all’Olimpico vorranno sicuramente invertire questa tendenza negativa.
Mister Di Francesco, per come ha abituato il pubblico finora, farà diversi cambi rispetto al Crotone, sia per le assenze, come Karsdorp che starà fuori almeno cinque mesi e Manolas, che si punta di riavere tra i titolari già dalla prossima gara contro il Chelsea. Vista la defezione dell’olandese, il ballottaggio per il ruolo terzino destro torna tra Florenzi e Bruno Peres; al centro della difesa al fianco di Fazio ci dovrebbe essere Juan Jesus, con Moreno che tornerà in panchina dopo le due gare consecutive da titolare contro Torino e Verona. A completare il reparto difensivo l’insostituibile Kolarov.
In mediana possibile rivoluzione totale con il rientro di De Rossi, Pellegrini e Strootman per Gonalons, Gerson e Nainggolan. Il trio d’attacco vedrà i rientri di Defrel ed El Shaarawy alle spalle dell’altro pilastro della squadra giallorossa, Edin Dzeko.
Dopo le vittorie di misura contro Torino e Crotone, la Roma cerca di chiudere questo trio ravvicinato di campionato con un’altra vittoria per continuare la sua marcia per recuperare terreno dalla testa del campionato a causa delle immeritate sconfitte contro Inter e Napoli.
La squadra di Mister Di Francesco deve ritrovare continuità con lo Stadio Olimpico, avendo finora vinto tutte le gare in trasferta senza subire reti e con le uniche due sconfitte, seppur sfortunate, arrivate tra le mura amiche. Magari con le reti dei centrocampisti, quelle che ad oggi, numeri alla mano, sono quelli che mancano di più a questa squadra per diventare devastante.
In vista della gara contro il Chelsea di martedì sera, la Roma dovrà continuare a dimostrare come, nonostante i tanti cambiamenti che di partita in partita si avvicendano – questa sera potrebbero essere addirittura sette – sarà comunque in grado di produrre quel gioco che l’allenatore sta cercando di inculcare con buoni risultati nei giocatori a sua disposizione. Ora non resta che concentrarsi sulla partita di stasera, in attesa che questo sistema di gioco sarà “tatuato” nelle menti dei giocatori, non c’è possibilità di errore per i giallorossi contro il Bologna. In una gara vista dai più come le prove generali verso la partita di Champions League contro i Blues, la Roma dovrà essere concentrata principalmente a portare a casa i tre punti.