È l’ora della verità. Oggi Di Francesco (conferenza stampa alle 13:45) dirà chi è pronto per il derby e chi no: Schick e Nainggolan avranno probabilmente destini diversi, anche se hanno iniziato la settimana con lo stesso obiettivo di esserci domani all’Olimpico. Il belga ha messo il turbo per recuperare dall’infortunio all’adduttore rimediato in Nazionale, ieri ha continuato il lavoro individuale in campo e solo nella rifinitura in programma nel pomeriggio proverà ad unirsi al gruppo, dando una risposta definitiva all’allenatore. Lui vorrebbe giocare a tutti i costi, spetta ad Eusebio però decidere se affidarsi al leader con la cresta o a Pellegrini, rimasto a Trigoria a sudare per l’intera pausa.
Lo ha fatto anche Schick, che però ha fallito la sua missione: martedì mattina si è allenato con la squadra, ma nelle successive tre sedute è tornato a fare differenziato. Patrik ora rischia di vedere rinviata la convocazione per l’ennesima volta. Ormai sono due mesi che combatte con un problema che dal muscolo si è spostato al tendine e non lo lascia in pace. Nel test con il gruppo non si è sentito sicuro, si allena col freno a mano tirato e ha (ri)fatto un passo indietro. Il nuovo traguardo è la «sua» Genova, dove la Roma ha appuntamento coi rossoblu domenica 25. Il campo aspetta invece Palmieri, che oggi alle 14.30 giocherà con la Primavera al Tre Fontane nella sfida all’Inter e domani tornerà in panchina con i grandi. El Shaarawy spera di strappare la terza maglia in attacco accanto a Dzeko e Perotti: «Voglio segnare alla Lazio e dimenticare la delusione Mondiale. Ci giochiamo una bella fetta di campionato, dobbiamo vincere».