Un derby «caratterizzato da tensioni e tentativi di aggressione alle forze dell’ordine». A sottolinearlo la Questura di Roma. Il match, a cui hanno assistito quasi 60 mila spettatori, «si è concluso senza incidenti significativi solo grazie al capillare servizio di prevenzione e sicurezza delle forze dell’ordine» aggiunge la Questura in una nota, spiegando che i tentativi di risse e aggressioni sono iniziati già nella notte nei pressi di ponte degli Annibaldi al Colosseo tra ultrà romanisti e laziali, ma non si sono verificati grazie «alla presenza pianificata di oltre 50 agenti». Al termine lanci di oggetti contro le forze dell’ordine da parte di circa 200 tifosi laziali a Ponte Milvio. «Un comportamento di chiara propensione alla illegalità, legata al ritorno nelle curve dei gruppi ultrà, che non si sono fermati davanti alla giornata in ricordo di Gabriele Sandri, da tutti condivisa» sottolinea la Questura aggiungendo che tutti gli episodi sono stati filmati per consentire l’identificazione «degli autori delle illegalità».
Un poliziotto è stato aggredito nei pressi della sede degli Irriducibili, in via Amulio sulla Tuscolana. Secondo quanto si è appreso, era intervenuto con i colleghi per liberare la strada da tifosi che si erano riversati sulla carreggiata quando è stato colpito alla testa con una bastonata. Portato in ospedale è stato medicato con alcuni punti di sutura e giudicato guaribile in qualche giorno.