Non segna in campionato da quasi due mesi, dalla trasferta di Milano vinta (0-2) col Milan. Eppure guai a parlare di crisi. «Sono convinto che Dzeko tornerà presto al gol, mi auguro a partire da Genova» . Già da oggi pomeriggio, quindi, quattro giorni dopo la sconfitta di Madrid. È Di Francesco a proteggere il suo centravanti, e a spiegare come dietro questo lungo periodo di digiuno si nasconda un eccesso di generosità da parte di Edin. «Non è in crisi e le reti arriveranno. Per me non svaria molto per il campo – continua il tecnico giallorosso – cerca di giocare al centro e si mette a disposizione più per i compagni che per se stesso. Di questo io ne sono molto felice. Nell’ultima gara, con l’Atletico, magari non è stato brillantissimo, ma sono convinto che riprenderà a segnare. All’attaccante non fare gol pesa un po’, ma ora conta più la squadra che il singolo. Lavorando così e mettendosi a disposizione del gruppo, sarà tutto naturale. Giocherà dall’inizio anche contro il Genoa». Ci sarà quindi dall’inizio Dzeko, che non ne ha saltata nemmeno una, e tornerà nella lista dei convocati Schick, respiro di sollievo, in prospettiva, proprio per aiutare in attacco il numero nove.
«Negli ultimi due giorni si è allenato bene e non ha avvertito dolore – ammette Di Francesco – non partirà dall’inizio, ma siamo tutti felici sia tornato a disposizione». Al di là di chi giocherà o della condizione dei singoli, sarà importante vedere una Roma «cattiva e determinata, che vada a Genova a prendersi i tre punti, cosa che non sarà per nulla semplice», perché «sento tanto entusiasmo intorno alla squadra, meno negatività data dai risultati e dagli atteggiamenti giusti, ma possiamo ancora crescere». A centrocampo sarà titolare Strootman, immerso nella ricerca di se stesso. «Tutti eravamo abituati a vederlo con qualche gol e assist in più – ammette Di Francesco – lo ritroveremo. Mi auguro che quanto prima possa fare gol e giocate importanti, per ritrovare la sua forza mentale. Si allena ad altissimo livello. Lui, come Pellegrini, sta facendo fare il salto di qualità alla squadra, non solo per il modo di giocare le partite, ma per allenarsi, perché il lavoro quotidiano può far fare ancora di più il salto di qualità al gruppo». A gennaio la Roma proverà a tornare sul mercato, nel caso ci fosse qualche occasione. E il mister abruzzese non si nasconde, ammettendo che vorrebbe «un attaccante che crei superiorità numerica durante le gare, per me è importante. Anche se sono contentissimo di quelli che ho a disposizione».
Un giocatore quindi come Mahrez, cercato tutta l’estate, oppure Berardi, che ha allenato al Sassuolo, con il quale continua il corteggiamento a distanza. E proprio questa pista potrebbe tornare d’attualità nella prossima finestra di mercato, che arriverà senza che il campionato si sia fermato per la solita sosta natalizia. Intanto per oggi, contro il Genoa, crescono le quotazioni di Defrel, che potrebbe giocare al posto di Perotti, mentre in difesa è tornato ad esser convocato Florenzi, che dovrebbe prendere il posto di Bruno Peres.