Il dg Mauro Baldissoni ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a proposito dello stadio che ha ricvuto le ultime approvazioni:
Entro quali tempi sarà costruito lo stadio? “Al di là di alcuni passaggi amministrativi che mancano, oggi abbiamo un progetto approvato, pronto alla prima posa, che nei nostri calcoli dovrebbe avvenire in tarda primavera, tra aprile e maggio, per uno stadio che dovrebbe essere pronto per l’agosto del 2020. È un lavoro di squadra, quando si lavora in gruppo si ottengono dei risultati. Ringrazio la Giunta comunale, il Sindaco Raggi che ha mostrato coerenza dopo aver ottenuto la modifica del progetto e determinazione nel portare l’iter al termine velocemente. Ringrazio la Regione, che ha avuto un ruolo difficilissimo. Era la prima volta che si sperimentava la Legge sugli Stadi e sulla Conferenza dei Servizi abbreviata. Ringrazio poi il Governo, che ha intercettato un’esigenza di sistema del calcio. Ha avviato delle riforme normative con la legge Delrio e il ministro dello Sport, Luca Lotti, che ha mantenuto la guida con attenzione sul progetto. E’ un progetto importante solo per la Roma ma anche per la città di Roma e per il Paese, dimostrando come si possano fare grandi progetti”.
In questo lungo periodo sono state fatte molte polemiche in riguardo allo stadio e molto probabilmente ce ne saranno altre, come risponde? “Nel progetto non c’e’ denaro pubblico e non servono sciocche contestazioni per andare contro ad un’opera di pubblica utilità.
Il Ponte di Traiano era previsto già dalla delibera precedente. Noi ci siamo adeguati alle richieste dell’amministrazione. E’ compito della politica valutare se è opportuno o meno e fare investimenti. Sarebbe sciocco strumentalizzare per attaccare lo stadio e un progetto comune quando siamo di fronte ad un momento storico”.
Ha parlato col presidente Pallotta? “La prima domanda che mi ha fatto è se i tifosi fossero contenti. E’ la dimostrazione che si preoccupa più del popolo romanista che di se stesso”.