La corsa (del gambero) alla zona Champions. Lo scudetto è da tempo una questione tra Napoli (57 punti) e Juve (56). La Lazio (46) è meritatamente al terzo posto e, secondo il presidente Lotito, avrebbe potuto lottare per il primo posto senza torti arbitrali. Resta un posto per attingere ai milioni della prossima Champions League, che sarebbero ossigeno per le casse di Inter (44) e Roma (41). Alla quinta resterà il cerino il mano, con annesso il rischio di bruciarsi e farsi molto male (leggi: cessioni a raffica a giugno).
I recuperi della settimana scorsa – Lazio-Udinese 3-0 e Sampdoria-Roma 1-1 – hanno dato alla classifica una forma definitiva, con tutte le squadre a parità di partite giocate. Nell’ultima giornata di campionato il divario tra Napoli/Juve e le altre si è ancora allargato: l’Inter ha pareggiato 1-1 con la Spal, la Lazio ha perso 2-1 con il Milan (e il gol di Cutrone ha rinfocolato i lamenti di Lotito e Simone Inzaghi), la Roma ha perso in casa ritrovando la Samp dopo quattro giorni e peggiorando il risultato finale. Il passo falso della Lazio è arrivato dopo otto risultati utili consecutivi tra serie A e Coppa Italia, Inter e Roma hanno invece confermato di essere in crisi. Profonda. Nelle ultime sei giornate di campionato, infatti, stanno tenendo un ritmo da retrocessione: quattro punti su 18 disponibili per Spalletti e tre per Di Francesco. Solo il Chievo ha fatto peggio con un solo pareggio e cinque sconfitte, mentre il Cagliari ha fatto gli stessi punti dell’Inter e uno in più della Roma. Guarda caso, l’ultima vittoria della Roma (16 dicembre) è arrivata proprio contro i sardi, all’Olimpico: un successo soffertissimo, arrivato nei minuti di recupero con un gol di Fazio aspramente contestato per un presunto tocco di braccio nel controllo decisivo. L’ultima vittoria dell’Inter è ancora più lontana nel tempo: il 5-0 al Chievo datato 3 dicembre 2017. Per non farsi mancare nulla, in questo letargo, sia Inter che Roma si sono fatte eliminare dalla Coppa Italia: 0-1 contro il Milan nel derby, 1-2 contro il Torino quando Di Francesco mandò in campo 10 riserve.
Il panorama è desolante anche alla voce «gol segnati»: sono 4 sia per l’Inter (2 Icardi, Vecino, autogol di Vicari) che per la Roma (2 Dzeko, Pellegrini, El Shaarawy). C’è una sola squadra di serie A su 20 che ha fatto peggio: il Genoa (2). L’Inter di Spalletti può consolarsi, minimamente, facendo il confronto con la classifica del campionato scorso: alla 22ª giornata, la squadra allenata da Pioli (subentrato a De Boer) aveva 2 punti in meno. La Roma di Di Francesco, invece, ha 6 punti in meno di quella dello stesso Spalletti, che all’epoca girava ancora per Trigoria con il megafono. Solo la Fiorentina (-9) è andata peggio. Il calendario sembra dare una mano alle malate. L’Inter avrà Crotone e Bologna in casa. La Roma va a Verona e ospita il Benevento, che chiudono la classifica. Ma tutte hanno fatto più punti nelle ultime sei giornate: 7 il Crotone, 6 le altre tre.