Due vittorie dopo un periodo buio e un ottavo di finale di Champions League alle porte la Roma è attesa dalla trasferta di Udine per continuare la rincorsa al terzo posto. I sei punti conquistati contro Verona e Benevento hanno portato la Roma fuori da un brutto trend che l’aveva investita dalla metà di Dicembre.
La squadra di Di francesco, scivolata a sedici punti dalla vetta, non può permettersi di perdere ulteriore terreno, più che per rincorrere il primo posto ormai lontano, ma per prendersi il terzo posto a scapito di Lazio e Inter, anche loro non molto brillanti nell’ultimo periodo.
Nella trasferta alla Dacia Arena, Di Francesco ritrova Pellegrini e Nainggolan che hanno saltato la gara contro il Benevento per squalifica. Nella consueta conferenza stampa pre-partita l’allenatore è sembrato intenzionato a proseguire con il nuovo modulo esibito nelle ultime uscite dando continuità ai due mediani davanti la difesa. In difesa è molto probabile il rientro di Juan Jesus, non centrale ma come terzino sinistro, dando la possibilità a Kolarov di rifiatare anche in vista dell’impegno in Champions League di mercoledì in Ucraina. Insieme al brasiliano, saranno confermati Florenzi terzino destro, Manolas e Fazio al centro.
Esclusa come coppia di mediani quella di Gerson e Pellegrini, dovrebbe essere in campo solamente l’italiano, accompagnato dal rientro del capitano Daniele De Rossi. Dietro a Dzeko, solito terminale offensivo, con Schick ancora non pronto per partire dal primo minuto, Under e Nainggolan con la terza maglia in ballottaggio tra Perotti ed El Shaarawy.
Come sottolineato da Di Francesco bisogna fare i fatti e la Roma è chiamata a vincere una gara difficile contro una squadra che dopo il cambio in panchina ha fatto ottimi risultati, compresa una striscia di cinque vittorie consecutive, tra queste la vittoria per tre a uno a San Siro contro l’Inter di Spalletti.
La Roma ricomincia i cicli di tre partite in sette giorni. Da oggi a domenica prossima i giallorossi affronteranno l’Udinese, lo Shakhtar mercoledì e concluderanno il ciclo contro il Milan domenica sera all’Olimpico. Nelle ultime due partite la Roma si è ritrovata, ricominciando a produrre gioco, fondamentalmente mancato negli ultimi quaranta giorni. Oggi è fondamentale dare continuità a quel gioco per superare l’Udinese e proiettarsi con entusiasmo alla sfida di mercoledì contro lo Shakhtar. Un avversario contro il quale la Roma, con il suo gioco e le sue individualità, può giocarsi le chance di entrare tra le prime otto d’Europa.