La Champions è un po’ casa sua, nel bene e nel male. Perché in Champions ha segnato il gol meraviglioso (da oltre metà campo) al Barcellona e perché sempre qui, in Champions, ha commesso l’errore a Kharkiv che ha dato il via alla rimonta dello Shakthar. Ecco, Alessandro Florenzi vuole ripartire proprio da lì, dall’errore dell’andata. «C’è rammarico, anche individuale, per quella sconfitta – dice il terzino della Roma – Ma si vince e si perde di squadra e ora vogliamo rifarci. Non è una partita che definirà la valutazione della nostra stagione, ma di certo non possiamo negare che questa sia una gara molto importante. Può valere tanto, dovremo mettere in campo la vera Roma». Che poi è quella delle gare con Napoli e Torino, anche se quest’ultima solo per un tempo. «Non penso che prima la Roma fosse sparita, semplicemente si era un po’ persa e ora siamo stati bravi a riprendere il cammino. Stasera dovremo giocare il nostro calcio, in cui si va a mille all’ora. Dovremo dare subito un impulso importante alla partita e se saremo bravi a segnare, non dovremo pensare che la gara sia già finita. Vogliamo ripetere le partite che abbiamo fatto in Champions».
SPINTA IN FASCIA – Già e Di Francesco stasera a destra conterà molto anche sulla sua spinta. Il ruolo di terzino destro continua a digerirlo a fatica, anche se l’applicazione è sempre massima. «Io do la mia disponibilità a chi mi allena, però mi trovo bene a giocare in questo ruolo. Dai dati che ci dà il preparatore sono un po’ di settimane che sto facendo delle buone prestazioni sotto il profilo fisico. Mi sento bene, speriamo di continuare su questo trend. Anche se so che posso fare sempre meglio, io cerco di non fermarmi mai». Esattamente come Under, il suo compagno di fascia: «Dobbiamo trattarlo con cura, ci servirà molto in futuro. È stato bravo, io se fossi andato in Turchia avrei imparato qualche parola dopo tre anni. Ora conosco quelle basilari e le uso per farlo sentire più a suo agio».
IL CONTRATTO – E allora l’unica spina attuale è quel rinnovo che ancora non arriva, con il contratto di Florenzi che scadrà a giugno 2019. «In questo momento non ne voglio parlare. Sono abituato a pensare al presente ed ora il presente è lo Shakthar». Sta di fatto che la sua vicenda resta ancora aperta e la fumata bianca è ancora lontana. Florenzi vuole un contratto importante, che oscilla tra i 3,5 e i 4 milioni a stagione. La Roma su quelle cifre ha più di un pensiero. L’aspettativa è che si arrivi a un’accordo, per evitare una lunga telenovela.