Chiusa nell’eremo dorato del Manchester City, la Nazionale prepara la sfida all’Inghilterra cercando di trovare le motivazioni necessarie per scendere in campo a Wembley. La partita vale meno di un’amichevole, gran parte dei giocatori hanno già la mente rivolta al campionato, in questo momento della stagione le energie sono preziose e nessuno intende spenderle inutilmente; Buffon potrebbe lasciare spazio a Donnarumma, al posto di Immobile ballottaggio tra Cutrone e Belotti, Jorginho potrebbe riposare, al suo posto il romanista Pellegrini che ieri si è presentato in sala stampa. «Tutti noi vogliamo rialzarci, senza pensare ai blocchi mentali o altro, non c’è tanto da pensare – sottolinea il centrocampista della Roma – abbiamo dei giocatori veramente forti e dobbiamo lavorare. Purtroppo abbiamo molto più tempo rispetto agli altri per lavorare, ed è necessario sfruttarlo al meglio concentrandoci su quello che deve essere la Nazionale. Sono convinto che la nostra sia una squadra forte e piena di valori, siamo stanchi di veder sempre vincere gli altri».
C’è la volontà di voler cambiare le cose ma – al momento – solo quella; il cambiamento radicale non è ancora stato avviato, il nuovo commissario tecnico verrà annunciato soltanto a fine campionato, il movimento calcistico nazionale attraversa uno dei momenti peggiori degli ultimi decenni, servono interventi politici esportivi che dovranno modificare dal basso la struttura piramidale. Di Biagio è capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato, è l’unico al quale interessa il risultato di Wembley che non conta nulla né dal punto di vista sportivo, né strategico. «In questo momento non è importante vin cere le amichevoli – continua Pellegrini – ma ritrovare un’identità di squadra. Ognuno di noi vuole lasciare il segno, la mancata qualificazione ai Mondiali dev’essere un punto di ripartenza. Buffon è un vero capitano, è abituato alle pressioni e fa ancora la differenza. il mio futuro? Al momento non ci penso – conclude – sono in una squadra ambiziosa». Oggi la Nazionale si trasferirà a Londra, domani sera a Wembley la sfida contro l’Inghilterra di Southgate. Torna il pericolo hooligans, forze dell’ordine in allerta.