Si avvicina Roma-Inter, la partitissima di domenica sera. I nerazzurri reduci dalla nuova figuraccia europea e i giallorossi che provano a ripartire in campionato. Ne abbiamo parlato con un doppio ex, Luciano Marangon, esterno sinistro che ha giocato negli anni Ottanta e che adesso vive in Spagna.
“Si affronteranno due squadre che non stanno certo andando al massimo; per quanto riguarda l’Inter o è un problema di squadra o i giocatori non riescono a coordinarsi tra loro. Con la Juventus l’Inter ha vinto giocando soprattutto sui nervi. I nomi ci sono, non riesco a capire che cosa possa succedere. Bisogna anche vedere quale sia il rapporto con l’allenatore, che non parla bene l’italiano. E’ vero che ci sono tanti stranieri, ma anche tante lingue diverse”.
Passando alla Roma, che ne pensa? “Ha meno problemi. Certo, se la confrontiamo con le top europee è un paio di gradini sotto. A volte a parole si illude di poter vincere lo scudetto, ma è una squadra da terzo-quarto posto”.
Può aver pesato il ko ai preliminari di Champions? “Non credo, i professionisti devono avere stimoli sempre, che si giochi contro l’ultima o contro la più blasonata”.
Comunque vede favorita la Roma? “Sì, l’inter ha più problemi. La vittoria contro la Juve paradossalmente è stata più un danno perchè poi ho sentito parlare di squadra pronta per lo scudetto. Questo è stato un male. La Roma è più squadra e ha un Totti in straordinaria forma, è la ciliegina sulla torta”.