L’FC Barcellona è all’11esimo quarto di finale di UEFA Champions League consecutivo (un record) e ritrova sulla sua strada l’AS Roma, che partecipa nuovamente a questa fase del torneo dopo 10 anni.
• Il Barça ha raggiunto le semifinali per sei anni consecutivi dal 2008 al 2013, ma nelle ultime due stagioni (e in tre delle ultime quattro) si è fermato ai quarti.
• La Roma, per contro, è uscita due volte su due ai quarti di UEFA Champions League, la più recente delle quali 10 anni fa. L’altro unico quarto di finale disputato dai giallorossi risale alla Coppa dei Campioni 1983/84, con l’unica vittoria complessiva in questa fase della competizione.
• Il club della capitale ha un bilancio di tutto rispetto contro il Barcellona, avendo perso una sola volta in quattro precedenti, ma l’ultimo risultato è stato un pesante 6-1 in favore dei catalani al Camp Nou due stagioni fa.
PRECEDENTI
• Le due squadre sono state sorteggiate nello stesso girone nel 2015/16. Nella gara d’andata allo Stadio Olimpico, la rete del vantaggio di Luis Suárez (21′) è stata vanificata da uno spettacolare gol di Alessandro Florenzi 10′ dopo.
• Al ritorno in Spagna, il Barcellona ha travolto i giallorossi con un sonoro 6-1 grazie alle doppiette di Suárez e Lionel Messi e alle reti di Gerard Piqué e Adriano. Edin Džeko ha sbagliato un calcio di rigore nel finale ma ha segnato il gol della bandiera nel recupero.
Queste le formazioni al Camp Nou il 24 novembre 2015:
Barcellona: Ter Stegen, Alves, Piqué (Bartra 56′), Vermaelen, Alba, Busquets (Samper 46′), Rakitić, Sergi Roberto
(Adriano 64′), Messi, Neymar, Suárez.
Roma: Szczęsny, Maicon, Manolas, Rüdiger, Digne, Keita, Falqué, Nainggolan (Iturbe 46′), Pjanić (Salih Uçan 75′),
Florenzi (Vainqueur 58′), Džeko.
• L’altro precedente tra i due club risale alla seconda fase a gironi di UEFA Champions League 2001/02. All’andata al Camp Nou, la gara si è conclusa sull’1-1 con gol di Christian Panucci e Patrick Kluivert.
Queste le formazioni al Camp Nou il 20 febbraio 2002:
Barcellona: Reina, Puyol, Christanval, F De Boer, Sergi (Xavi 74′), Cocu, Motta (Rochembak 68′), Luis Enrique,
Saviola (Overmars 57′), Rivaldo, Kluivert.
Roma: Antonioli, Cafu, Panucci, Samuel, Zebina, Lima (Guigou 74′), Tommasi, Emerson, Candela, Totti (Delvecchio
81′), Batistuta.
• La Roma ha invece vinto 3-0 al ritorno con le reti di Emerson, Vincenzo Montella e Damiano Tommasi. Il Barcellona si è però classificato primo e ha passato il turno, mentre la Roma è arrivata terza ed è stata eliminata.
STATISTICHE
Barcellona
• Un anno fa, la corsa del club spagnolo è stata interrotta da una squadra italiana, la Juventus, che ha vinto 3-0 in casa all’andata e pareggiato 0-0 al ritorno al Camp Nou.
• Il bilancio del Barcellona nelle doppie sfide contro squadre italiane è V8 S4.
• I blaugrana hanno già avuto la meglio su un’avversaria italiana in questa edizione del torneo, totalizzando quattro
punti contro la Juventus nella fase a gironi (3-0 in casa, 0-0 a Torino).
• Il bilancio del Barcellona in casa contro le squadre di Serie A è V15 P6 S2. I blaugrana non perdono in casa da 12
partite contro avversarie italiane, con nove vittorie; l’ultima sconfitta è stata quella per 2-1 contro la Juve al ritorno dei
quarti del 2002/03.
• La sconfitta a Torino all’andata dei quarti della scorsa stagione è stata l’unica subita dal Barcellona negli ultimi 10
confronti con squadre italiane, sia in casa che fuori (V5 P4).
• La formazione spagnola ha vinto quattro gare casalinghe su quattro in questa stagione, segnando otto gol e
subendone solo uno nella fase a gironi contro Juventus (3-0), Olympiacos FC (3-1) e Sporting Clube de Portugal (2-
0). Agli ottavi, ha battuto il Chelsea 3-0 in casa al ritorno dopo l’1-1 dell’andata.
• Il Barcellona non perde in casa in UEFA Champions League da 25 partite, per una serie iniziata a settembre 2013
(V23 P2). I due pareggi (contro Atlético e Juventus) sono arrivati ai quarti e hanno contribuito alla sua eliminazione.
• Il Barcellona ha vinto otto delle ultime 10 partite casalinghe a eliminazione diretta (P2) dopo la sconfitta interna per
3-0 contro il Bayern nella semifinale di ritorno del 2012/13.
Roma
• I giallorossi hanno perso le ultime tre partite disputate ai quarti di finale.
• Il bilancio della Roma nelle doppie sfide contro squadre spagnole è V3 S4. La più recente è stata quella contro il
Villarreal CF ai sedicesimi della scorsa UEFA Europa League, con una vittoria esterna per 4-0 e una sconfitta interna
per 1-0.
• L’undici di Eusebio Di Francesco ha già affrontato una squadra spagnola in questa Champions League, pareggiando
0-0 in casa e perdendo 2-0 sul campo dell’Atlético Madrid nella fase a gironi.
• Il bilancio della Roma in casa delle squadre spagnole è V4 P3 S8.
• Il successo della scorsa stagione in casa del Villarreal è l’unico maturato dalla Roma nelle ultime otto partite contro
squadre spagnole, sia in casa che fuori (P2 S5); prima di questa serie aveva vinto le tre partite precedenti.
• Il 2-1 sul Qarabağ FK alla seconda giornata è stato il primo successo della Roma in otto partite di UEFA Champions
League (in casa e fuori, qualificazioni comprese) dopo il 3-2 sul Bayer 04 Leverkusen del 4 novembre 2015.
Nonostante il 3-0 sul Chelsea FC alla quarta giornata, l’ 1-0 sul Qarabağ alla sesta e la vittoria sull’FC Shakhtar
Donetsk con lo stesso risultato al ritorno degli ottavi, i giallorossi hanno vinto solo cinque delle ultime 23 partite del
torneo (P8 S10), anche se hanno trionfato in quattro delle ultime sette.
ALLENATORI E GIOCATORI – GLI INCROCI
• Thomas Vermaelen ha trascorso la stagione 2016/17 alla Roma in prestito dal Barcellona, collezionando nove presenze in Serie A.
• Lucas Digne è stato prestato dal PSG alla Roma nel 2015/16, collezionando 33 presenze e tre gol in campionato.
• Federico Fazio ha giocato 153 partite di Liga con il Sevilla FC in due periodi diversi dal 2007 al 2016, segnando 12 gol. Il suo bilancio contro il Barcellona è stato di V1 P2 S4.
• Diego Perotti ha giocato 117 partite di campionato con il Siviglia dal 2008 al 2014, affrontando il Barça sei volte (V2 P1 S3).
• Con il Manchester City, Džeko è stato eliminato dal Barcellona agli ottavi nel 2013/14 e nel 2014/15. • Nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2018 (ottobre 2016), Daniele De Rossi ha pareggiato su rigore nell’1- 1 contro la Spagna, che schierava Gerard Piqué, Jordi Alba, Sergio Busquets e Andrés Iniesta.
• I cinque giocatori menzionati sopra più Florenzi hanno disputato la gara degli ottavi di UEFA EURO 2016 vinta dagli azzurri per 2-0.
• Alba (in gol), Busquets, Piqué e Iniesta hanno anche partecipato alla finale di UEFA EURO 2012 vinta dalla Spagna per 4-0 contro l’Italia di De Rossi. Quest’ultimo ha anche sbagliato un rigore ai quarti di finale di UEFA EURO 2008 contro gli stessi avversari.
• De Rossi, Iniesta, Piqué e Busquets sono andati a segno dal dischetto in semifinale di FIFA Confederations Cup 2013, vinta dalle furie rosse per 7-6 dopo i supplementari.
• Con l’Uruguay, Luis Suárez ha segnato un gol al portiere brasiliano Allison nella gara di qualificazione mondiale pareggiata 2-2 a marzo 2016.
• Džeko e Piqué hanno segnato nella partita di qualificazione ai mondiali 2010 tra Spagna e Bosnia-Erzegovina (5-2). La Spagna schierava anche Busquets e Iniesta.
• Džeko ha anche segnato contro il Belgio di Vermaelen nelle qualificazioni a UEFA EURO 2016 ma il Belgio ha vinto 3-1.
Compagni in nazionale:
Thomas Vermaelen e Radja Nainggolan (Belgio)
Paulinho e Alisson (Brasile)
Lionel Messi e Federico Fazio, Diego Perotti (Argentina)
Jasper Cillessen e Rick Karsdorp, Kevin Strootman (Olanda)
• Ex compagni di club:
Samuel Umtiti e Maxime Gonalons (Olympique Lyonnais 2012–16)
Paulinho e Federico Fazio (Tottenham Hotspur FC 2014/15)
Diego Perotti, Federico Fazio e Ivan Rakitić (Sevilla 2011–14)
• Monchi ha giocato nel Siviglia per 11 anni prima di diventarne direttore sportivo nel 2000. Nel 2017 ha assunto lo
stesso ruolo alla Roma.
STATISTICHE DELLA PARTITA
Barcellona
• Sergi Roberto è diffidato.
• Il Barcellona è l’unica squadra ancora imbattuta in Liga (V23 P7); sabato ha pareggiato 2-2 sul campo del Sevilla FC, con Luis Suárez e Lionel Messi che hanno segnato nel finale.
• Dalla sconfitta per 3-1 del 13 agosto al Camp Nou contro il Real Madrid in Supercoppa di Spagna, il bilancio del Barcellona in casa è di V20 P2. I catalani sono andati sempre in gol tranne in una delle 23 partite interne di questa stagione – 0-0 col Getafe CF l’11 febbraio – segnando complessivamente 65 gol al Camp Nou.
• Il Barcellona ha segnato 13 reti nelle ultime sei partite giocate in casa in tutte le competizioni.
• Il club catalano ha mantenuto cinque volte la porta inviolata nelle ultime sei partite al Camp Nou, e 16 complessivamente in casa in questa stagione.
• Solo cinque dei 76 gol segnati dal Barcellona in Liga sono stati messi a segno nei primi 15 minuti.
• Messi ha segnato nelle ultime sette partite del Barcellona, nove gol in totale, ed è tornato sabato dopo non essere sceso in campo con l’Argentina nella sosta per le nazionali per problemi muscolari. Il 4 marzo contro l’Atlético Madrid ha segnato il suo 600° gol in carriera (tra club e nazionale).
• Luis Suárez ha segnato sette gol nelle ultime dieci partite con club e nazionale.
• Paco Alcácer è tornato a segnare in Liga, dopo un digiuno che durava dal 4 novembre, nella vittoria del 18 marzo per 2-0 sull’Athletic Club.
• Il 17 gennaio l’Espanyol ha battuto il Barcellona per 1-0 nell’andata dei quarti di finale di Copa del Rey – prima sconfitta in tutte le competizioni della squadra di Ernesto Valverde dal 2-0 in casa del Real Madrid nel ritorno della finale di Supercoppa di Spagna del 16 agosto. Il bilancio dei Blaugrana dalla sconfitta di Madrid è di: V34 P11 S1.
• Paulinho ha segnato nel 3-0 del Brasile sulla Russia del 23 marzo; Ivan Rakitić ha realizzato l’unico gol che ha permesso alla Croazia di battere il Messico quattro giorni dopo.
• Jordi Alba, Gerard Piqué e Andrés Iniesta sono partiti titolari nella vittoria del 27 marzo sull’Argentina per 6-1 a Madrid.
• Sergio Busquets (fuori dal 14 marzo, metatarso) e Nélson Semedo, che ha un problema al bicipite femorale e non gioca dal 24 febbraio, potrebbero saltare la sfida, anche se il secondo era una riserva nel weekend.
• Marc-André ter Stegen è sceso in campo nell’1-1 del 23 marzo della Germania con la Spagna, ma poi è rientrato al proprio club per un problema al ginocchio; sabato ha giocato 90 minuti.
• Il Barça affronterà il Siviglia all’Estadio Metropolitano, impianto di casa dell’Atlético Madrid, nella finale di Copa del Rey del 21 aprile. Il Barcellona ha vinto il trofeo nelle ultime tre stagioni.
Roma
• Diego Perotti e Kostas Manolas sono diffidati.
• Prima del pareggio per 1-1 di sabato a Bologna, la Roma aveva vinto le ultime quattro partite in tutte le competizioni, e sei delle ultime sette in Serie A.
• I Giallorossi hanno perso una sola delle ultime otto trasferte in tutte le competizioni – in casa dello Shakhtar nell’andata degli ottavi – vincendo quattro volte nelle ultime sei.
• Otto dei 24 gol subiti dalla Roma in Serie A sono stati messi a segno negli ultimi 15 minuti.
• Il gol del Bologna ha messo fine alla striscia di imbattibilità di Allison di tre partite consecutive con la Roma; il portiere aveva mantenuto la porta inviolata anche in nazionale col Brasile contro Russia (3-0) e Germania (1-0).
• Edin Džeko ha segnato una doppietta contro l’SSC Napoli il 3 marzo, portando a 50 il bottino di reti complessive con la Roma. L’attaccante bosniaco è il primo calciatore ad aver segnato 50 gol in Bundesliga, Premier League e Serie A; è andato a segno anche a Bologna.
• Alessandro Florenzi ha sbagliato un rigore nella sconfitta per 1-0 allo Stadio Olimpico contro l’UC Sampdoria del 28 gennaio. Quello è stato il quarto errore dal dischetto per la Roma in tutte le competizioni di questa stagione dopo quelli di Perotti (due) e Džeko; nonostante la trasformazione di Grégoire Defrel contro il Benevento dell’11 febbraio, i Giallorossi hanno sbagliato quattro degli ultimi sei rigori.
• Džeko ha sbagliato un rigore in Coppa Italia nella sconfitta contro il Torino FC del 20 dicembre; quello è stato il suo terzo errore consecutivo dal dischetto per la Roma.
• Il 4 febbraio Cengiz Ünder ha segnato la sua prima rete con la Roma nella vittoria per 1-0 in casa dell’AC Chievo Verona; il 20enne attaccante turco è adesso a sei gol nelle ultime nove presenze col club, e in nazionale è andato in rete nel 2-2 contro il Montenegro il 27 marzo.
• Patrick Schick è andato in gol il 26 marzo con la Repubblica Ceca nella vittoria per 4-1 sulla Cina aggiudicandosi il terzo posto nella ‘Coppa di Cina’.
• Lorenzo Pellegrini è stato sostituito nel secondo tempo dell’amichevole del 27 marzo che l’Italia ha pareggiato per 1- 1 contro l’Inghilterra, per una botta al polpaccio destro, è ha saltato la gara di Bologna.
• Radja Nainggolan ha subito un infortunio alla coscia contro il Bologna ed è stato costretto a uscire dopo soli 17 minuti; Cengiz Ünder ha saltato la gara, sempre per un problema alla coscia.
• Rick Karsdorp è fuori da ottobre e si è sottoposto a un intervento dopo il secondo grave infortunio della stagione al ginocchio.
ALLENATORI
Ernesto Valverde
Data di nascita: 9 febbraio 1964
Nazionalità: spagnola
Carriera da giocatore: Deportivo Alavés, RCD Espanyol, FC Barcelona, Athletic Club, RCD Mallorca
Carriera da allenatore: Athletic Club, RCD Espanyol, Olympiacos FC (due volte), Villarreal CF, Valencia CF, Athletic
Club, FC Barcelona
• Soprannominato Txingurri, ovvero “formica operaia”, da giocatore, l’ex attaccante Valverde ha segnato 44 reti in 170 apparizioni con l’Athletic, nell’arco di sei anni. In precedenza, nel 1987, aveva centrato il terzo posto finale nella Liga con l’Espanyol e la stagione successiva aveva disputato la finale di Coppa UEFA, persa ai rigori contro il Bayer 04 Leverkusen.
• La sua carriera da allenatore comincia nelle giovanili dell’Athletic, quindi nel 2003/04 approda sulla panchina della prima squadra, centrando subito la qualificazione in Coppa UEFA.
• Nel 2007 Valverde perde un’altra finale di Coppa UEFA con l’Espanyol, sempre ai rigori, ma questa volta da allenatore. A Glasgow è il Sevilla FC a conquistare il torneo.
• Nella sua prima stagione all’estero, centra con l’Olympiacos l’accoppiata campionato-coppa nazionale (2008/09), quindi nel giugno 2009 firma un contratto annuale con il Villarreal. Viene esonerato nel gennaio successivo, con la squadra decima in classifica.
• Nell’agosto 2010 torna all’Olympiacos firmando un contratto biennale e alla fine della sua prima stagione in carica conquista nuovamente il titolo ellenico. La stagione successiva centra un’altra accoppiata campionato-coppa nazionale, ma si dimette a fine 2012 e a dicembre firma un contratto con il Valencia CF fino al termine della stagione. Nel giugno 2013 torna sulla panchina dell’Athletic e centra il quarto posto nella Liga, vincendo poi la Supercoppa spagnola nel 2015 con la vittoria per 5-1 sul Barcellona – dove approda nel maggio del 2017 come successore di Luis Enrique.
Eusebio Di Francesco
Data di nascita: 8 settembre 1969
Nazionalità: italiana
Carriera da giocatore: Empoli FC, AS Lucchese-Libertas, Piacenza FC (due volte), AS Roma, AC Ancona, Perugia
Calcio
Carriera da allenatore: SS Virtus Lanciano 1924, Pescara Calcio, US Lecce, US Sassuolo Calcio (due volte), AS
Roma
• Soprannominato ‘turbo’ ai tempi della Roma, Di Francesco è cresciuto nelle giovanili dell’Empoli come esterno d’attacco, esordendo in Serie A nel 1987/88. Dal 1995 al 1997 ha giocato nel Piacenza con buoni risultati, guadagnando un trasferimento nella capitale. Convertito in centrocampista da Zdeněk Zeman, è rimasto all’Olimpico per quattro stagioni e ha collezionato cinque presenze nell’anno dello scudetto (2001). In nazionale ha totalizzato 12 presenze.
• Si è ritirato nel 2005 dopo altri due anni al Piacenza e alcune stagioni all’Ancona e al Perugia. Dopo un anno da dirigente alla Roma è tornato in Abruzzo (sua regione d’origine) per iniziare la carriera da allenatore, prima con la Virtus Lanciano e quindi con il Pescara.
• Nel 2011/12 è stato ingaggiato dal Lecce, con cui ha avuto il primo assaggio della Serie A. L’avventura non è durata a lungo: dopo 13 giornate, la squadra ha subito nove sconfitte e si è ritrovata in coda alla classifica, esonerando il tecnico.
• L’allenatore ha quindi ricominciato dalla Serie B con il Sassuolo. Grande sostenitore di Zeman, Di Francesco (che si chiama Eusebio in onore del grande campione portoghese) ha iniziato alla grande utilizzando il 4-3-3 del suo mentore e ha portato i neroverdi per la prima volta in Serie A.
• Di Francesco, il cui figlio Federico gioca nel Bologna, è rimasto in Serie A per quattro stagioni consecutive (fanno eccezione cinque giornate nella stagione 2013/14, quando è stato sostituito da Alberto Malesani). Famoso per il suo calcio divertente e offensivo, il tecnico ha conquistato il sesto posto in campionato nel 2015/16 e un altro traguardo inedito: la prima qualificazione del Sassuolo in Europa, prima di diventare allenatore della Roma rimpiazzando Luciano Spalletti nel giugno 2017.