I programmi per la prossima stagione sono stati già abbozzati, ne hanno parlato spesso Monchi e Di Francesco, sono stati coinvolti anche gli altri dirigenti. Per entrare nel vivo della programmazione bisogna aspettare il ritorno contro il Barcellona, ma ormai la strategia è stata delineata. Alla Roma manca ancora qualcosa per crescere. Dal punto di vista della personalità e anche della qualità dell’organico. Sono tre i ruoli nei quali c’è maggiore urgenza di intervenire: centrale di centrocampo, intermedio e esterno destro d’attacco, il ruolo che era rimasto scoperto la scorsa estate, nel quale negli ultimi due mesi si è valorizzato Ünder, ma il turco ha bisogno di un’alternativa di valore.
CENTROCAMPO – A Barcellona si è avuta la conferma che nel ruolo di centrale c’è bisogno di un vero titolare del ruolo. De Rossi in questa stagione ha fatto il possibile, ma gli anni a luglio saranno trentacinque. Vuole chiudere bene questa stagione e si accinge a vivere la prossima, che sarà l’ultima, come Totti. Difficile pensare che partirà ancora titolare, ci sarà bisogno di un giocatore di peso, perché il capitano quest’anno comunque ha dato il suo contributo. Monchi da tempo sta seguendo Mateo Kovacic. Il centrocampista ex Inter ora è un comprimario al Real Madrid, tornerebbe volentieri in Italia. Le controindicazioni sono un ingaggio molto alto e una valutazione che si aggira intorno ai venticinque milioni, considerato che ha un contratto che lo lega al Real Madrid fino al 2021. Gli interessi della Roma si spingono anche nel campionato italiano, per cercare l’erede di De Rossi. Già da tempo c’è un discorso avviato con la Samp per Torreira, un centrale che per caratteristiche è proprio il giocatore più adatto a Di Francesco. La società giallorossa lo aveva seguito già nella passata stagione, adesso è piombato pesantemente sull’uruguaiano anche il Napoli. I dirigenti dei due club ne hanno parlato anche recentemente. A ventidue anni ha già all’attivo due campionati da titolare nella Samp e uno nel Pescara, in serie B. Ricorda molto Pizarro. L’altro centrale seguito in Italia è Pulgar, cileno del Bologna, 24 anni. Ha il contratto in scadenza nel 2019, Di Francesco lo segue da tempo. Ha una quotazione più bassa rispetto a Torreira, per il quale il presidente della Samp Ferrero “spara” una richiesta di 40 milioni. Il centrocampo ha bisogno di più interventi, non solo uno. Non è facile ipotizzare che Nainggolan e Strootman restino entrambi alla Roma. A Monchi è stato offerto Fellaini, che si libera a parametro zero dal Manchester United a giugno. Il belga non ha accettato la proposta di rinnovo di un anno dal club inglese e di fatto si è messo sul mercato. Ha avuto o erte dalla Turchia, ma ha già dato la sua preferenza alla Roma. E’ stato alcune volte nella Capitale e all’Olimpico ha visto all’opera la squadra giallorossa. Per dare forze nuove a centrocampo un altro giocatore che Monchi segue dalla passata stagione è Barella. Ha firmato da poco il rinnovo del contratto con il Cagliari fino al 2022, ha lo stesso procuratore di Nainggolan e di conseguenza un canale preferenziale con la Roma. Offerto anche il centrocampista Ante Coric, venti anni, della Dinamo Zagabria.
ATTACCO – Per il ruolo di attaccante esterno restano vivi gli interessamenti per Mahrez e Berardi. L’algerino del Leicester vuole lasciare il club inglese e i suoi agenti hanno ripreso i contatti con la Roma. Berardi è un vecchio pallino di Di Francesco che è convinto di poterlo rilanciare. Ma il nome nuovo che circola da gennaio è quello di Verdi. C’è già un discorso aperto con il Bologna. Intanto Monchi ha rinnovato il contratto di Luca Pellegrini, che sarà il vice Kolarov. L’annuncio nei prossimi giorni.