Solo cinque partite giocate da titolare per tutti i novanta minuti. Non è mai accaduto in Champions League, neppure nella serata del Camp Nou, nella quale Lorenzo Pellegrini ha superato un altro esame di maturità. Il giovane romano ha retto il confronto con i campioni del Barcellona, ha giocato con personalità, ha creato occasioni, si è inserito in avanti. Il ragazzo è soddisfatto della sua prestazione, dispiaciuto per il risultato immeritato e gli resta la piccola delusione per essere stato sostituito ancora una volta. La stagione volge al termine, alla fine si tireranno le somme, ma Pellegrini considera questa prima tappa del suo ritorno alla Roma una parte importante del suo percorso di crescita. Un percorso che conta di proseguire in giallorosso, lui che è destinato a seguire la strada di Totti, De Rossi e Florenzi. E’ tornato alla Roma fortemente voluto da Di Francesco, che lo aveva valorizzato al Sassuolo, la società ha dovuto spendere dieci milioni per esercitare il diritto di riacquisto, per non perderlo e per allontanare le insidie della Juve, che già nel gennaio dello scorso anno aveva provato a tentare il club emiliano. E ancora oggi Marotta è attento sul centrocampista romano, il quale ha una clausola rescissoria che non mette la Roma al riparo dal rischio di perderlo.
LA VOLONTÀ – Le continue sostituzioni non distraggono Pellegrini dall’obiettivo di costruire la sua carriera in giallorosso. Vuole restare alla Roma senza alcun dubbio, ma non gli piace questo ruolo di giocatore sacrificabile per la giovane età e per il rapporto con Di Francesco. A Barcellona stava bene, aveva superato i problemi fisici che lo avevano frenato dopo l’impegno con la Nazionale. La scelta di tornare alla Roma è stata fortemente voluta. Questa stagione la considera comunque positiva. Pellegrini sa che ha ancora margini di crescita, ma nelle prossime settimane vuole sentire la considerazione della società, non solo a parole. La Juventus si è mossa a fari spenti, ma la Roma è convinta che il giocatore non prenderà in considerazione altre offerte. Per evitare qualsiasi rischio il suo contratto potrebbe essere ridiscusso, in maniera da annullare quella clausola che lo può liberare per trenta milioni (in base alle presenze finora collezionate) e che è valida dal primo al 31 luglio per tutti i cinque anni di durata del contratto. Pellegrini prepara un gran finale di stagione. Per eliminare tutti i dubbi.