Si ferma anche Perotti, complicando la corsa Champions della Roma. Usciti dalla bolla emotiva del Camp Nou, i giallorossi infilano la testa nella corsa finale per mantenere il terzo posto di una classifica che non permette altre frenate. Di Francesco è costretto a fare i conti con le assenze, sperando di riaccelerare dopo la frenata del pareggio di Bologna datata una settimana fa. Oggi, contro la Fiorentina (ore 18, stadio Olimpico) il tecnico non potrà avere neanche Perotti, per lui un problema al polpaccio, oltre a Under. «Giocherà Defrel – rivela Eusebio – mentre per quanto riguarda Gerson e Schick vedremo. Lasciamo tranquillo Patrik, ha sofferto la grande attenzione vissuta dall’ambiente nei suoi confronti. Non gli terrei troppo gli occhi addosso, dobbiamo aspettarlo, dimostrando una grande maturità generale perché non è la prima volta che grandi giocatori non riescono ad esprimersi al meglio in un determinato ambiente».
In attesa che Schick trovi la sua dimensione, spazio a Dzeko, che giocherà anche martedì prossimo, contro il Barcellona, e poi nel derby, la prossima settimana. Convocato Nainggolan, al quale verrà fatto oggi un provino per vedere se potrà essere a disposizione, anche solo dalla panchina. «Dobbiamo essere combattivi – avvisa Di Francesco – e dobbiamo migliorare il rapporto tra gol e occasioni create. Ci sono ancora tante partite, poi faremo le valutazioni sulla squadra del futuro, ma adesso è prematuro» .
Troppe cose a cui pensare prima che termini la stagione, a cominciare dalla sfida di ritorno contro il Barcellona. E così, mentre su internet c’è chi si rivende anche a mille euro il biglietto per vivere la serata di un Olimpico sold out, il mister abruzzese ha una convinzione: «Dobbiamo far tesoro di quello che è successo all’andata e dobbiamo credere in qualcosa d’importante con determinazione e orgoglio. Ora però pensiamo alla Fiorentina, sapendo che dobbiamo mantenere per forza il terzo posto, anche perché poi avremo lo scontro diretto contro la Lazio». Non ci sarà Pallotta oggi allo stadio, che arriverà nella capitale tra domani e lunedì per assistere alla gara col Barcellona.