La madre Fayza Lamari ha curato gli interessi del giocatore finora, ma con le nuove regole deve iscriversi al registro degli agenti FIFA per continuare a operare.
Il futuro di Kylian Mbappé potrebbe subire una svolta. La madre Fayza Lamari ha curato gli interessi del giocatore finora, ma il recente cambiamento dei regolamenti FIFA sugli agenti potrebbe modificare questa situzione. Lamari non è infatti presente tra le migliaia di procuratori registrati. Pertanto, senza quella licenza, la donna non potrebbe rappresentare alcun calciatore, né negoziare un contratto e nemmeno riscuotere una commissione.
A causa delle date, Lamari – spiega il sito spagnolo Marca – non ha la possibilità di ottenere questa licenza almeno fino al prossimo maggio, quando ci sarà un nuovo esame. Chi opera illegalmente può essere segnalato grazie a un servizio di FIFA che consente di “stanare” in modo anonimo degli agenti se si ritiene che lavorino senza questa licenza.
Fino ad ora ci sono alcune eccezioni che potrebbero modificare la normativa. Da un lato, in Germania c’è una sentenza del tribunale di Dortmund secondo la quale qualsiasi squadra tedesca, agente o calciatore tedesco non è tenuto a rispettare alcuni articoli del regolamento sui nuovi agenti entrato in vigore lo scorso 1° ottobre. Inoltre, in Inghilterra vige il “blocco” finché la giustizia ordinaria non si pronuncerà in maniera definitiva sulla questione.
Quanto a Lamari, non ci sono prove che abbia sostenuto l’esame finora, motivo per cui non potrebbe incassare una eventuale commissione in caso di trasferimento del figlio. Mbappé, per negoziare un’eventuale partenza per un altro club come il Real Madrid o il rinnovo stesso per il PSG, dovrà trovare un altro agente.
FONTE: calcioefinanza.it
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