Il giocatore in un’intervista, ripercorre soprattutto la sfida dell’anno scorso all’Olimpico, dove Gimenez diede un calcio a Mancini:
“I difensori della Roma ci provocarono per tutta la partita, ma quando noi segnammo l’1-1 e loro rischiavano di essere eliminati, non li sentii più, solo nei supplementari riparlarono. Alla fine abbiamo perso 4-1: ‘Andate a casa, andate a piangere’, gridavano i difensori. Ci presero in giro, quindi pensai: ‘Va bene, andrete in semifinale, ma con un calcio da parte mia per congratularmi con voi’. Fu un gesto stupido, di frustrazione, naturalmente capii subito che fosse rosso. Mi lasciai andare, fu un sollievo, ma non fu un gesto intelligente. Un grande attaccante ha sempre le sue emozioni sotto controllo, non credo che possa accadere di nuovo. La cosa divertente è che mi è davvero piaciuto quel match, fu una vera e propria guerra calcistica. Il loro allenatore, José Mourinho, agitava gli animi, i loro giocatori e tifosi si sono scatenati come dei pazzi. Tutto questo mi piace, anche al De Kuip è così. Al termine della partita chiesi scusa a Mancini, lui le accettò e mi disse che mi capiva. Se fosse stato nei miei panni, avrebbe fatto lo stesso”.
FONTE: vi.nl