A due giorni dalla sfida contra la sua ex squadra, Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazione nella conferenza stampa:
Come si affrontano le squadre di Gasperini? “Si affrontano con grande cautela e rispetto. Consapevoli che lui cambia la formazione all’ultimo. Dovremo essere attenti a non concedere spazio alla Roma. Andiamo con grande rispetto, senza paura e con principi non differenti da quelli espressi con l’Atalanta”.
Per le vacanze è tornato a Roma. I tifosi l’hanno fermata? Che settimana è stata? “È una partita contro una squadra che ho già spiegato cosa significa per me. Negarlo o farlo tabù sarebbe ridicolo. Ho vissuto questa settimana tranquillo. La mia fede calcistica ce l’ho scritta in faccia ma l’ho vissuta con dignità nella mia carriera. Io non ho mai creduto agli ex che vanno lì, fanno gol e si disperano. Io voglio fare bella figura ma non c’è quella voglia di vendetta. Io e il mio staff ci svegliamo con il solo unico obiettivo di salvare il Genoa”.
Come sarà il suo comportamento in panchina? Esulterà in caso di gol? “Non mi piacciono quei giocatori che cambiano venti squadre e non esultano mai. Per rispetto un po’ di contegno lo dovrò tenere ma se facciamo gol sarò felice. Il rispetto con i tifosi della Roma nasce perché non ho mai detto bugie. Se devo chiamare i giocatori in campo non sto zitto, se devo protestare con l’arbitro protesto. Ecco, se segniamo al 90’ non farò come quando segnò Cristante a Udine. Avrò un po’ di contegno per rispetto”.
In panchina ci sarà Gasperini. Che rapporto avete? “Gasperini sarà un riferimento in qualsiasi squadra andrò ad allenare. È stato uno dei primi a riportare un tipo di calcio che era un po’ finito nel dimenticatoio. Lui l’ha reso offensivo e moderno. È un grande punto di riferimento. Ci siamo sentiti in passato, non in questa settimana. C’è stima da parte mia, abbiamo amici in comune. Ci siamo sentiti quando è arrivato a Roma, ho stima di lui umana e professionale”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma











