L’allenatore degli ospiti, Marco Baroni, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del derby perso per 2-0. Queste le sue parole:
DAZN Vi siete dati una spiegazione sull’approccio? “Abbiamo preso due brutti gol, la squadra nel primo tempo è mancata di ritmo. Dobbiamo tenere in posizione di trequartista un giocatore, a volte c’è Dia a volte Pedro, ci è mancato ritmo. Abbiamo preso 2 gol evitabili. Nel secondo tempo abbiamo fatto una partita da Lazio. Siamo dispiaciuti per i tifosi, ma nel secondo tempo ho rivisto la mia squadra e ripartiamo da lì”.
Come mai non ha giocato Dia? “Siamo in difficoltà lì davanti, Pedro è fermo e Noslin non stava benissimo. Abbiamo pensato di partire con un centrocampista che ci doveva dare più profondità. Alla squadra è mancato ritmo nel primo tempo e i 2 gol subiti ci hanno messo in una posizione non facile. Nel secondo tempo abbiamo rialzato il ritmo e questo ci ha permesso di condurre la partita come volevamo”.
C’è la possibilità che arrivi qualcuno a gennaio? “Siamo attenti con la società, ma stiamo cercando di far crescere alcuni giocatori, Fisayo (Dele-Bashiru, ndr) quando parte da mediano fa molto meglio, siamo arrivati con 3-4 infortuni, ma non deve essere un alibi. L’identità deve essere la cosa più importante e nel secondo tempo ho visto l’identità”.
CONFERENZA STAMPA Come spiega l’approccio?
“Abbiamo avuto delle difficoltà. I due gol presi subito, ci è mancato ritmo e penetrazione sugli esterni che abbiamo trovato nel secondo tempo. Noi siamo dispiaciuti per i nostri tifosi perché volevamo un altro risultato, ma dobbiamo ripartire dal secondo tempo perché la squadra ha gicoato da Lazio. Nella prima parte è mancato tanto, abbiamo allargato poco il gioco. Nelle ultime partite siamo arrivati con qualche assenza che dobbiamo recuperare velocemente”.
L’aspetto mentale la preoccupa? “Non sono preoccupato, le ultime tre gare sono tutte diverse. Oggi c’era tanta pressione, qualcuno l’ha avvertita più degli altri. Bisogna rifare quello che abbiamo fatto nel secondo tempo, incredibile non essere riusciti a segnare. Ci dispiace tanto per la nostra gente”.
Che strada prenderà sul modulo per il futuro? “Dele-Bashiru lo stiamo costruendo, secondo me più basso parte e meglio lavora. Ha un gioco e un’attitudine diversa. Pedro e Dia invece sanno ricevere quella palla tra le linee, Dele-Bashiru ha caratteristiche diverse. Oggi non è dipeso da quello, anzi. Siamo mancati di ritmo, questa squadra funziona se ha ritmo e se ha un giocatore tra le linee”.
Troppi gol subiti? “Ci dispiace, siamo i primi a essere mortificati e dispiaciuti per il risultato. Ma non dobbiamo perdere la nostra identità, mai. Nel secondo tempo se andiamo a vedere i numeri, la squadra ha sviluppato qualcosa. Ovvio poi che si guarda il risultato. Noi giochiamo con ritmo, attacchiamo sugli esterni. Nel primo tempo non l’abbiamo fatto ed eravamo prevedibili”.
Pedro come sta? “Per i recuperi è presto. Oggi ho forzato Noslin che non era al top, mentre Lazzari stava bene”.
Bagno di folla a Formello è stato un autogol? Rovella irriconoscibile… “No, ci servono queste partite. Si cresce da queste gare, non cancella niente. Io vado avanti con la barra dritta, lavoriamo insieme. La prestazione nel secondo tempo c’è stata, poi eravamo sotto di due gol. Ma abbiamo tenuto il campo con ritmo e qualità, ci mancava segnare. Questo non può cancellare il nostro percorso fin qui”.
ZACCAGNI DAZN
“Il rammarico è per il primo tempo, abbiamo approcciato male e in un derby non te lo puoi permettere. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo, non è arrivato il gol purtroppo. Proviamo a ripartire subito, non dobbiamo buttare via tutto e ripartire dalla partita di venerdì. Ci dispiace tantissimo per i tifosi. Abbiamo preso subito due gol che ci hanno messo sotto, le partite quando non riesci a trovare il gol sono difficile da prendere. Come noi studiamo le altre loro studiano noi: è normale, dobbiamo fare meglio nelle preventive perché sono le seconde palle che decidono le partite, da lì partono le azioni. Vedere il secondo gol fa male, è una palla calciata dal portiere, sono ripartiti e ci hanno fatto male”.
CONFERENZA STAMPA Ci sono partite in cui può cambiare il piano gara? O la Lazio deve essere sempre la stessa? “Parlo del fatto che abbiamo fatto un girone di andata assolutamente positivo. Abbiamo compiuto un ottimo percorso di crescita. Quando arrivano partite più difficili, bisogna mettere dentro tutto, soprattutto in certi casi; l’esperienza. A noi forse quella manca un po’, perché siamo una squadra molto giovane. Insieme stiamo cercando di crescere tutti insieme, e questo penso sia un ottimo lavoro”.
Che insegnamento si può trarre? Qual è la percezione che si ha nelle gare importanti? “La percezione è che, se vai ad analizzare la partita, abbiamo sbagliato l’approccio alla gara. Abbiamo preso gol su due ripartenze, evitabilissime. Però ci teniamo stretto il secondo tempo che abbiamo fatto, abbiamo creato i presupposti per fare gol. Purtroppo non è arrivato, ci dispiace soprattutto per i nostri tifosi. Purtroppo stasera è andata così, però dobbiamo voltare pagina subito. Già da domani dobbiamo pensare alla partita di venerdì. Ogni partita ti insegna qualcosa”.
Adesso guardate anche indietro in classifica? “Noi indietro non guardiamo mai, pensiamo sempre a preparare la prossima gara. Quindi, già da domani mattina, ci metteremo tutti insieme a preparare quella di venerdì”.
Troppa difficoltà nel fare gol. L’hai sentita anche tu? “Purtroppo ci sono partite in cui costruisci e vai in gol, e altre in cui costruisci e non vai in gol. L’importante, comunque, rimane costruire. I presupposti c’erano, secondo me abbiamo fatto un grandissimo secondo tempo. Però stiamo parlando di una sconfitta in un derby, quindi alla fine stiamo parlando di niente”.
Cosa serve fare ora? “Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto durante tutta la stagione. Penso che sì, si debbano analizzare gli errori fatti. Però, ripeto, ripartiamo dalla prestazione del secondo tempo, archiviamo subito la gara e pensiamo alla prossima”.
FONTE: Dazn/Redazione Tuttoasroma