Stefano Pioli, allenatore del Milan, e Rafa Leao, attaccante dei rossoneri, hanno risposto alle domande dei giornalisto nella conferenza pre gara e poi hanno espletato altre interviste, alla vigilia di Roma-Milan, partita valevole per il ritorno dei quarti di finale di Europa League:
PIOLI CONFERNZA STAMPA Siete pronti? “Sicuramente servirà una partita di alto livello, sicuramente servirà una cura dei dettagli superiore a quella di giovedì scorso. Certo che ho fiducia nella squadra”.
Cosa vuoi vedere e cosa non vuoi vedere domani? “I giocatori sanno: abbiamo fatto video, riunioni, sappiamo cosa fare”.
Ultima spiaggia? “Ho letto anche io. Sì, perché l’occasione è solo domani per superare il turno. Noi, però, la Champions League la giocheremo l’anno prossimo e domani daremo il massimo”.
PSG e Dortmund in semifinale… “Noi siamo gli stessi che sono andati in semifinale di Champions. Non è questione di ingenerosità, ma che si è alzato il livello e noi abbiamo alzato il nostro livello. Una delle nostre avversarie arriverà in finale, ma ci serve a poco.
Bisogna migliorare in difesa? “Il tema è proprio lì: se difendiamo bene possiamo vincere la partita”.
Le ha dato fastidio leggere che De Rossi l’ha incartata a Pioli? “A me dà fastidio perdere la partita, poi quello che si dice della partita ci sta. Quasi sempre i giudizi sono condizionati dal risultato finale. Però quella è stata un’altra partita. Abbiamo rivisto la partita, sappiamo cosa dobbiamo fare, anche se domani ci capiteranno altre situazioni e i ragazzi sono sicuro saranno bravi a prevenirle”.
Ha toccato qualche tasto emotivo? “La partita è di una tale importanza che i ragazzi sanno cosa interpretarla. La gara di andata non ci ha tolto niente. A queste partite non conta come si arriva: bisogna giocarle e vincerle”.
PIOLI SKY SPORT L’andata?
“Non abbiamo giocato malissimo, sull’andata si possono dire tante cose: anche che era più giusto il pareggio. La Roma è stata più brava nei dettagli, ma dovranno essere le piccole cose che ci potranno far vincere”.
Cosa ha detto alla squadra? “Ho detto cose semplici: è una sfida importante, ma dobbiamo goderci la vigilia. Ci sono abituati, la cosa importante è dare il massimo in campo e ciò è una certezza”.
Leao? “Si parla di un ragazzo cresciuto tanto perché sa prendersi le proprie responsabilità. Resta sereno, ma ha aumentato la sua consapevolezza. Bisogna dire che non abbiamo mai vinto solo grazie a Leao, cosi come le sconfitte”.
Perché il Milan deve vincere? “Domani il Milan può vincere perché sa giocare bene, ha talento, carattere e mentalità. E perché in una singola partita quando sta bene può battere chiunque”.
Il vero volto del Milan? “Sta bene, non può essere un risultato a togliere il momento positivo della squadra. Siamo incappati in primo tempo non all’altezza ma nel secondo potevamo pareggiare. Come si arriva a domani non importa, serve dare il massimo. Conosco la mia squadra, non sarà semplice neanche per la Roma perché metteremo il massimo impegno”.
Che vi siete detti con Ibrahimovic oggi? “Per noi è normale parlare alla vigilia con Zlatan e Geoffrey. C’è un confronto come sempre, parliamo sempre della gara dell’indomani”.
MILAN TV “Dobbiamo avere la massima fiducia e credere in noi stessi nel modo più assoluto. Credo che abbiamo le possibilità per giocare una grande partita e vincerla. Non conta più la partita d’andata, non possiamo stare lì a vedere: certo ci sono tante piccole cose che possiamo fare e dobbiamo fare meglio per mettere in difficoltà i nostri avversari. È altresì vero che è un’altra partita, saranno altri 95 minuti dove dovremo metterci tanta qualità e tanta energia”.
Sul momento della stagione… “Ogni periodo, ogni stagione, ogni partita sono storie diverse. Quando poi si fanno delle scelte si fanno per cercare di migliorare la squadra e vincere la partita. Sappiamo che domani è un’occasione: abbiamo solo un obiettivo che è quello di andare avanti e quindi vogliamo vincere la partita di domani sera”.
Su Rafa Leao… “Non abbiamo mai vinto unicamente per merito di Rafa e non abbiamo mai perso unicamente per demerito di Rafa. Noi lavoriamo, giochiamo e lottiamo per il nostro livello, per il gioco di squadra e per quello che vogliamo fare insieme. Domani sera tutti dovremo fare una partita di alto livello”.
Sul PSG e il Dortmund in semifinale di Champions… “Non siamo passati veramente per poco in un girone difficile ma adesso quello che conta è mettere ogni goccia di sudore in campo domani, vincere la partita e superare il turno”.
LEAO CONFERENZA STAMPA
La vigilia? “Tutti noi, anche io, non abbiamo fatto bene all’andata e abbiamo perso. Ma abbiamo ritrovato fiducia a Reggio Emilia, perché abbiamo dimostrato energia, non ci siamo arresi. Dopo il Sassuolo siamo stati tutti insieme nello spogliatoio, abbiamo parlato: sappiamo l’importanza di questa partita. Ora abbiamo due partite che sono molto importanti per questa stagione”
Le sensazioni dopo l’andata? “Sono rimasto deluso, perché potevo fare di più, non perché non ci ho provato. Poi ci sono partite che ci sei e non ci sei, così si cresce”.
La sfida con Dybala? “Non mi piacciono questi paragoni. Secondo me Dybala è fortissimo, mi piace, mi dà la gioia nel vederlo, fa cose diverse: nel calcio moderno ci sono pochi giocatori che fanno cose diverse. Dopo la partita mi ha parlato, mi ha dato dei consigli, ho un bel rapporto con lui. Siamo tutti e due forti”.
L’essere in conferenza è da leader? “Poteva esserci qualcun altro, ma sì: io voglio essere leader non qui, ma sul campo”.
Le critiche? “Io ragiono con le sfide, poi sei al Milan: le critiche ci sono. Se siamo qua è perché abbiamo qualità, ma la pressione che abbiamo su è buona”.
Cosa è mancato all’andata? “Sono stati dei dettagli, loro sono stati più forti nei dettagli. Domani sarà un’altra partita. Dovremo fare meno errori”.
Più fatica quando c’è da lottare? “Secondo me ho imparato in Italia a fare un calcio diverso. Devo trovare nel campo la miglior forma per risolvere questo difetto, devo migliorare. Però imparo tutti i giorni”
Come si ribalta? “Dovremmo giocare con un’ansia buono dato l’ambiente caldo. Poi dobbiamo giocare da squadra, è importante andare subito davanti”.
Come vivi le critiche? “Secondo me devono esserci le critiche per crescere. Sono un giocatore giovane: se andava utto bene sembra tutto facile. Devo avere sempre quella pressione: io mi trovo come in una sfida davanti alle critiche. Sono con un grande allenatore e grande persone qua al Milan, con Zlatan che è qui sempre accanto a me e accanto a noi”
Pioli? “C’è sempre un bell’ambiente. Dopo una sconfitta, è sempre difficile. L’ambiente è sempre così: siamo il Milan e sappiamo l’importanza della maglia. Vogliamo vincere sempre, come tutti”.
Il 4-4-2 della Roma a San Siro? “Hanno giocato bene. Con De Rossi la Roma sta facendo un bel calcio, con grandi calciatori in grado di fare la differenza. Abbiamo sbagliato i dettagli: la marcatura sul corner ha fatto la differenza. Anche l’atteggiamento fa la differenze”.
MILAN TV
“Una delle partite più importanti di questa stagione. Io e i miei compagni siamo consapevoli di questa partita: vorrei giocare già adesso, oggi. Ho fiducia, sempre con rispetto della Roma che ha grandi giocatori: ma noi andiamo lì con tutta la forza per vincere la partita”
Su cosa può fare la differenza… “Queste partite qua fanno la differenza i dettagli: loro sono stati più bravi la prima partita e noi quello che non abbiamo fatto bene, lo faremo meglio, più consapevoli e concentrati. L’andata potevamo anche pareggiarla: questa seconda partita andiamo a Roma per vincere”
Riscatto dopo l’andata? “Spero di aiutare la mia squadra: se non faccio gol, spero di giocare bene e vincere. Questa è la cosa più importante, andare avanti. Dopo l’andata che non ho fatto tanto bene ero deluso e a Sassuolo volevo dare la risposta giusta. Io sono così, se sbaglio cerco sempre di tornare ancora più forte, imparare dai miei errori: ho fatto bene ma purtroppo non abbiamo vinto. Ho ritrovato fiducia, la gioia di fare bene e di aiutare i miei compagni”
Ci credete nella rimonta? “Sappiamo che è possibile. Il risultato è 1-0, possiamo ribaltarlo. Dobbiamo cominciare forte, provare a fare gol i primi minuti e poi giocare la partita come una finale”.
FONTE: Redazione TuttoasRoma / Sky Sport / Milan TV