Il tecnico Kosta Runjaic ha presentato, nella conferenza pre gara, la partita che la sua Udinese giocherà all’Olimpico domenica alle ore 18.00 e ha risposto alle domande dei giornalisti:
La Roma sta già vivendo un momento particolare tra esonero e contestazione, come l’avete preparata? “In generale ci concentriamo in primis su noi stessi, ciò che succede a Roma non ci deve interessare, siamo contenti di essere primi e di fornire questo momento felice ai tifosi che hanno sofferto in passato. Non stiamo però troppo a pensare sulla classifica, pensiamo alla gara, c’è un nuovo allenatore a Roma e questo porta qualche difficoltà, però so bene come giocherà la mia squadra, non posso sapere bene come giocheranno loro ma quello che è certo è che la pressione e su di loro e quindi giocheranno, ma anche noi andremo là per fare una partita seria, sono contento di poter giocare questa partita, non ero mai stato a Roma nemmeno da turista e mi farà piacere vederla. Sono arrivati ragazzi nuovi nella Roma, basta guardare il loro valore, hanno tanto talento e se giocheremo come nel primo tempo di Parma le cose possono andare male. Noi dobbiamo fare la nostra partita iniziano bene”.
A Parma ci ha sorpreso inserendo un centrocampista in più, si tornerà a tre attaccanti o un ragazzo come Ekkelenkamp merita fiducia? “Ricordo che lei aveva detto che la gara con il Parma sarebbe stata la più difficile del ciclo ed effettivamente è stato così, siamo andati sotto riuscendo poi a recuperare però nella ripresa. Non è quindi questione di modulo, di numero di centrocampisti o di attaccanti, subiamo due gol per errori, noi come squadra dobbiamo sempre essere attivi, da Okoye fino a Lucca. Quindi non posso dire con quanti centrocampisti giocheremo, ci sono due opzioni da quel punto di vista, noi abbiamo preparato la gara di Parma in un certo modo, volevamo rinforzare il centrocampo visto che ha un particolare stile di gioco, ha una maniera di attaccare con sei giocatori, molto aggressiva. Ora invece c’è la Roma, sarà fondamentale giocare in modo coraggioso tenendo il pallino del gioco, a Parma ci siamo riusciti ma l’obiettivo non è solo difendere e correre dietro al pallone, ma far correre anche l’avversario dietro al pallone, la Roma quando ha il possesso ha tanta qualità, con tanti giocatori di livello internazionale. Ci saranno duelli interessanti e siamo contenti di poter affrontare questi avversari”.
Questa Udinese ha più titolari, Ekkelenkamp può essere riconfermato visto quello che può dare? Giannetti ci sarà? “Abbiamo molte possibilità, ho una grande fiducia in chi è subentrato dando stabilità alla squadra, parliamo di giocatori che hanno dato un contributo importante. Ci sono tante opzioni, non svelo in anticipo le mie decisioni anche perchè non ne ho prese di definitive, abbiamo anche una settimana con una gara di Coppa Italia in cui giocheremo una gara difficile con la Salernitana. Zarraga ha giocato bene, così come sta crescendo Davis. I ragazzi fin da quando sono arrivato hanno dato un contributo importante. Dobbiamo giocare però insieme, sia dietro che davanti, il mio motto è ‘tutti insieme’, questo deve essere il nostro riferimento e la nostra filosofia di gioco. Vale anche chi è in panchina, solo così possiamo fornire grandi prestazioni. Attualmente Giannetti non è sicuro al 100%, sta molto meglio rispetto a Parma, ma vedremo se sarà a disposizione”.
Si è parlato tantissimo dell’Udinese ora che è prima in classifica? “Non ne abbiamo parlato molto in spogliatoio, ci sono ancora tantissime partite, a Friuli Doc c’è stato un bell’evento, c’è stata una bella atmosfera nonostante il maltempo e vogliamo continuare a trarre entusiasmo. Dobbiamo continuare il nostr processo indipendentemente dai fattori esterni, in squadra ci dev’essere gioia e dobbiamo mantenere questi principi indipendentemente dall’esterno”.
Dei nuovi Rui Modesto potrebbe già essere pronto? “Tutti sono pronti, tutti sono in una buona condizione, forse un paio di giocatori hanno ancora bisogno di tempo per adattarsi ai ritmi dell’allenamento, Ehizibue ha giocato sempre, sta migliorando, può migliorare ancora nei cross, ma corre molto, si impegna molto, corre avanti e indietro sulla fascia e lo ha fatto anche contro il Parma, ha tenuto bene Coulibaly che è giocatore molto pericoloso. Ci sarà dal primo minuto a Roma, vedremo però come si evolverà la partita, in base a questo prenderò decisioni, può essere che farò turnover con la Coppa Italia e lì magari vedremo qualcuno dei nuovi”.
Dubbi per domenica con la gara di Coppa? “Mercoledì vogliamo vincere e i giocatori che sono in panchina hanno la mia fiducia, mi aspetto forniscano una buona prestazione quando scendono in campo. ;Mercoledì non testeremo giocatori, sarà una partita molto seria perché vogliamo passare il turno”.
Che Roma si aspetta? “Sicuramente Juric darà le sue indicazioni, giocheranno con energia, ci metteranno pressione, per questo dobbiamo resistere e concentrarci sulla nostra partita, il focus è sulla mia squadrae sul lavoro quotidiano, non posso prevedere se la Roma giocherà uomo su uomo o con quali altri varianti giocheranno. Conosciamo i loro giocatori, ci prepareremo di conseguenza”.
Pizarro nel processo di ambientamento a che punto è? “Si sta allenando con noi, il processo di ambientamento sta continuando perfettamente, è un giocatore di grande qualità, talento, ha 19 anni, arriva da un altro continente, regna un’altra filosofia, arriva in Serie A e bisogna dargli il tempo di conoscere un nuovo campionato e gli stiamo lasciando il tempo necessario visto che ci sono ancora aspetti che deve conoscere, al momento più opportuno gli darò una chance, abbiamo attualmente una situazione molto rosea davanti, con grande concorrenza, Lucca, Davis, Iker Bravo, non dobbiamo dimenticarci di Sanchez, quindi anche se non sta giocando deve sfruttare il momento per osservare gli altri, allenarsi, copiando gli altri, imparando. I giocatori più esperti si stanno comportando molto bene con i più giovani e gli stanno dando consigli importanti per il loro sviluppo”.
A Parma siete partiti male ma si è dato un perché? “Forse ho un po’ esagerato perché nei primi minuti non abbiamo giocato così tanto male, abbiamo preso però un gol nei primi minuti e forse non eravamo molto concentrati, il Parma ha giocato una palla ferma molto veloce ma ci sono state un paio di disattenzioni da parte nostra. Abbiamo avuto però occasioni per recuperare, abbiamo bisogno a volte di più tensione. Nel primo tempo abbiamo tirato tanto, poi nella ripresa abbiamo tirato meno segnando di più e questo è dovuto alla consapevolezza, alla testa, all’energia collettiva della squadra. Bisogna sempre mantenere il focus e l’attenzione necessaria”.
Brenner come lo ha recuperato dopo un’annata difficile? “Non dipende solo da me, dipende anche dai miei collaboratori, dai giocatori, poi chiaramente io ho la responsabilità più grande, ma abbiamo collaboratori che parlano in ogni allenamento con i ragazzi, colloqui individuali, di gruppo, la comunicazione è fondamentale. Lui sta giocando bene ma il percorso è ancora lungo, per me sarà interessante vedere se tutti coloro che hanno messo energia ed attenzione riusciranno a farlo anche in futuro, voglio vedere se un giocatori che se non gioca da un po’ di tempo riuscirà ad avere l’attenzione e l’intensità che è necessario avere. Noi se c’è un problema parliamo con un giocatore cercando di trovare soluzioni, sono soddisfatto di come sta andando, abbiamo molta concorrenza, dobbiamo dare gas, tutti dobbiamo farlo lavorando in maniera intensa”.
FONTE: udinese.it