Il direttore di gara Daniele Orsato sarebbe pronto ad accettare la ricca corte del calcio saudita per arbitrare oppure per iniziare una carriera da dirigente a partire dal 2024.
Dopo le voci di qualche mese fa, ora la possibilità sarebbe più concreata. Se Orsato accettasse l’offerta, sarebbe un colpo basso per l’Aia. Orsato, nonostante i suoi quarantotto anni, è ancora un punto di riferimento in un movimento nel quale anche i giovani più promettenti continuano a non convincere. Il patrimonio che verrebbe disperso con il suo addio non sarebbe solo tecnico, ma anche umano.
Ma il rischio di perderlo subito dopo in questo inedito “calciomercato” degli arbitri è sempre più alto. Orsato potrebbe guadagnare circa il doppio di quanto percepisce oggi in Italia, eppure le sfumature di questo “trasferimento” non sarebbero solo economiche ma anche politiche. Alle spalle del presidente e del designatore, nell’Aia si agitano alcune correnti.
FONTE: Tuttosport