Alla vigilia della partita contro il Genoa, in programma all’Olimpico domani alle 12.30, il mister Paulo Fonseca, alle ore 17.00, risponderà alle domande dei giornalisti. Tuttoasroma seguirà l’evento live con testo e diretta video:
La partita con la Fiorentina ha dimostrato che molti uomini sanno andare in gol, ma le prestazioni della prima punta saranno condizionanti alla corsa alla Champions. Mayoral non fa gol in campionato da 5 giornate, si aspettava di più? Consiglia alla società di puntare su di lui nel futuro? Se comprarlo o non comprarlo? “Borja è un giovane che sta giocando molto bene, è vero che non ha segnato in campionato ma l’ha fatto nelle due partite col Braga ma ha lavorato molto. Sta facendo un grande lavoro per la squadra. E’ importantissimo per noi perché anche quando non segna crea spazi e in questo lui capisce bene quello che deve fare. Poi non ha segnato ma la squadra l’ha fatto. Se vediamo i numeri di Borja in comparazione al tempo che ha giocato sono numeri interessanti. La società deciderà al tempo giusto, Tiago sa quello che penso”.
A proposito di gol, mancheranno quelli di Veretout: chi può dare una mano? Chi è più pronto, El Shaarawy o Pedro? “Sono entrambi pronti per giocare, El Shaarawy quando ha giocato l’ha fatto bene e Pedro è entrato molto bene nelle altre partite”.
Pensa di cambiare strategia in vista delle prossime partite? Magari il doppio regista arretrando Pellegrini o ancora andando a tre a centrocampo… “Veretout è stato importante in questa stagione nel movimento offensivo. Ogni partita abbiamo una strategia e diverse soluzioni per la posizione di Jordan. Villar che può giocare in questa posizione, Lorenzo e Miki, senza cambiare quello che vogliamo fare per questa partita. Domani farò la scelta migliore per la squadra”.
Pedro giocherà? “Si, giocherà”.
Nella partita d’andata quando il Genoa aveva un altro allenatore la Roma vinse con tre gol di Mkhitaryan da falso nueve, è una soluzione che si può ripetere? E perché Mkhitaryan da 7 partite non produce più gol né assist? “Sì è una soluzione che possiamo fare: possiamo giocare con Miki come attaccante visto che l’ha fatto diverse volte e ha giocato molto bene. Miki non ha segnato in queste ultime partite, il problema è che prima ha segnato sempre (ride, ndr). Miki sta giocando bene, lavorando bene e sta creando per la squadra. L’importante non è se Miki, Pedro o Lorenzo segnano, l’importante è far fare gol”.
Ballardini proverà a lasciare l’iniziativa per sfruttare magari qualche ripartenza. A lei non viene mai in mente di dire ‘Aspettiamo anche noi e vediamo cosa succede’? “L’abbiamo fatto in alcune partite, non abbiamo pressato troppo alto. Dipende dalla strategia per ogni partita. Devo dire che non credo che il Genoa domani si abbasserà come ha fatto il Benevento. Quello che ho visto con questo allenatore è una squadra molto aggressiva che pressa alto e mi aspetto una squadra che pressa alto e che vuole recuperare palla nella nostra prima fase di costruzione. Non mi sembra che sarà una partita simile a quella del Benevento”.
L’aumento degli infortuni muscolari è coinciso con la ripresa delle coppe. E’ la conferma che si giocano troppe partite? Ha in mente una soluzione? “Sì, la soluzione è avere meno partite. Quando sono stato nel meeting dell’UEFA era una preoccupazione di molti allenatori. Oggi possiamo avere tanti grandi allenatori e giocatori che dicono lo stesso, sono tante partite. Poi è normale che accadono molti infortuni. Possiamo pensare a grandi squadre come Liverpool e Real, anche il Bayern quando ha giocato qui senza 9 giocatori. Anche tante squadre qui in Italia che hanno lo stesso problema. Per me è un grande problema, sono troppe partite per i giocatori. Quello che possiamo fare? Avere meno competizioni, anche la Nazionale meno competizioni. Fisicamente non è giusto, non è umano per i giocatori”.
Quali sono le condizioni di Spinazzola? “E’ vero che Spinazzola gioca sempre, è un calciatore con una grande capacità fisica. La posizione esige di fare questo sforzo, ma in questo momento solo abbiamo 3 terzini pronti per giocare e dobbiamo gestire la situazione. Se abbiamo bisogno di far giocare Spinazzola dobbiamo farlo, non dobbiamo pensare nelle altre partite”.
In questi giorni ha parlato dell’identità che la squadra è riuscita a costruire, rispetto alla scorsa stagione in cosa crede che la Roma sia migliorata di più? “Quasi in tutto. Siamo molto migliori in quasi tutto. Solo in numero di gol presi, non perché stiamo difendendo peggio ma solo il numero di gol”.
Ha affrontato una squadra che non ha paura a difendersi anche bassa per poi ripartire, teme che possa ripetersi un match come il Benevento? Qual è la chiave per potare a casa partite con squadre così solide difensivamente? “Prima ho detto che non credo che il Genoa giocherà così bassa, quello che ho visto è una squadra che pressa alta e aggressiva. Non credo che sarà lo stesso ma questa partita col Benevento è stata importante per noi perché abbiamo visto e lavorato sulla gara e la partita con la Fiorentina abbiamo avuto anche molte situazioni in cui abbiamo giocato così. E’ stato chiaro per la squadra quello che possiamo e dobbiamo fare quando le squadre giocano basse. Io penso che se domani e se nelle altre partite succederà lo stesso la squadra sarà più preparata. Non sarà mai facile, quando le altre squadre si abbassano di più è difficile per tutti. Bisogna capire cosa fare meglio quando giochiamo contro una squadra che gioca così. Poi se segniamo o no, ma penso che la squadra ha capito bene questo”.
Smalling come sta? E’ pronto per partire dal primo minuto? “Sta bene, domani giocherà”.
Con Ballardini il Genoa ha dimezzato la media gol subiti, che partita si aspetta domani? Come ha fatto ad avere queste performance difensive? “Sarà una partita difficile, con questo allenatore è una squadra fortissima che ha fatto buoni risultati contro le squadre grandi. E’ una squadra aggressiva che pressa forte, sarà una partita difficile. Hanno una prima fase di costruzione forte, sono sicuro che sarà una partita difficile per noi domani”.
FONTE: Roma TV