Alla vigilia della partita contro l’Udinese, il mister Paulo Fonseca, ha risposto alle domande dei giornalisti:
Replicare il match d’andata? “Sono momenti diversi. L’ambizione però deve essere la stessa, la squadra domani deve giocare come all’andata, poi so che il risultato è quello che ci interessa ora, ma se pensiamo a inizio stagione la squadra è cresciuta molto. Il risultato col Milan non me l’aspettavo, la squadra aveva fatto una preparazione buona, lavorando bene, ma quello che conta è che si veda l’identità del gruppo, che il nostro gioco sia cresciuto. Dobbiamo ottenere i risultati, ma devo dire che non è tempo di fare bilanci, bisogna pensare solo alla prossima partita. Chi pensa che il campionato per noi sia finito sbaglia, ci sono ancora 10 partite e vogliamo vincerle tutte. Sono fiducioso che domani contro una squadra che si difenderà avrà voglia di vincere”.
Viste le assenze a centrocampo, Villar è pronto per giocare dal primo minuto? Quando arriverà la prima convocazione per Zaniolo? “Zaniolo si è allenato soltanto due giorni con noi, è un processo lungo, non è pronto adesso per essere convocato. Su Villar: vediamo domani, è pronto”.
Cosa comporterebbe per la Roma, al livello anche di organizzazione e programmazione, dover partecipare nella prossima stagione ai preliminari di Europa League? “Ho detto ora che non è tempo di pensare al futuro. Il futuro è domani, la partita contro l’Udinese. Non è il momento di fare bilanci. Dobbiamo pensare partita dopo partita, provare a vincere domani e poi pensare al Napoli. Chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia”.
Come mai nelle prime due partite Under è rimasto abbastanza fuori dalle rotazioni? “Strategia delle partite, condizione del giocatore. Ma come ho detto sempre, in questo momento abbiamo bisogno di tutti i giocatori e tutti possono giocare”.
Nelle prime due partite la condizione atletica è sembrata deficitaria, cos’è successo? “Io devo dire che i giocatori si sono allenati sempre bene in questo ritiro precampionato. Possiamo pensare molte cose, ma devo dire che per esempio il Milan era alla terza partita ed aveva avuto più tempo per recuperare e ha fatto la terza partita con gli stessi giocatori. Noi abbiamo fatto la seconda partita e abbiamo bisogno di cambiare. Zappacosta, ad esempio, è tornato dopo 7 mesi, Mancini ha fatto la prima partita, Cristante ha fatto la prima partita e così anche Kluivert. Non significa non avere i giocatori in condizione fisica, ma è soltanto una questione di ritmo, ma se vogliamo che questi giocatori debbano essere pronti, devono giocare in questo periodo”.
Con la qualificazione alla Champions compromessa, sarà difficile mantenere la concentrazione nel gruppo per difendere il quinto posto? Arrivare quinti sarebbe una delusione per lei? “Io ho risposto a questo nelle altre domande. Domani è la partita più importante per noi, dopo sarà Napoli. Ma non pensiamo più al futuro. Rimaniamo qui con fiducia e con l’ambizione di vincere”.
Alcune difficoltà di natura tattica si potrebbero risolvere con l’adozione della difesa a tre. È una soluzione alla quale sta pensando? “Mai abbiamo avuto difficoltà tattica in queste due partite. Quando possiamo rivedere la nostra partita con attenzione, noi iniziamo quasi sempre a tre e non abbiamo mai avuto problema sulle marcature preventive in queste due partite. Le marcature preventive sono state tra gli aspetti migliori di queste ultime gare. Il gol preso contro la Sampdoria non è frutto di marcature preventive sbagliate, lo stesso vale per i due gol presi a Milano”.
Pensa di avere a disposizione Smalling anche in Europa League? “Penso solo a Smalling per domani, è pronto e giocherà”.
Mkhitaryan ha giocato due volte da titolare, con la squalifica di Pellegrini è ipotizzabile un suo spostamento al centro? È ipotizzabile un cambio di modulo? “E’ un dubbio per domani, è difficile recuperare con poco tempo. Ho questo dubbio: se Mkhitaryan giocherà o no. Non possiamo dimenticare che dopo due giorni c’è il Napoli”.
In Italia si parla di correlazione tra mancanza di vittorie e condizione fisica, lei che ne pensa? “Quando non si vince, si può parlare di tutto. Quello che ho visto in quasi tutte le partite è che le gare non hanno la stessa intensità come durante la stagione. è perfettamente normale. Ora è importante stare bene fisicamente”.
All’andata la Roma sembrò solida, ora come ci si ritrova? “Lavorando, credo che domani la squadra giocherà come abbiamo giocato la prima partita. Sono fiducioso che la squadra giocherà bene”.
Come sta Pau Lopez? È pronto per essere convocato domani? “Si sta allenando con noi, ma non è pronto per domani. Giocherà Mirante, che ha fatto due buone partite”.
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“Chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia. Abbiamo ancora 10 partite e dobbiamo pensare partita per partita per vincere”.
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— AS Roma (@OfficialASRoma) July 1, 2020
FONTE: Roma TV