ROMA TV Partiamo dal risultato. E’ un peccato perché la Roma ha reagito. Bisogna lavorare sulla testa?
“Sì, ero molto arrabbiato dopo la partita con l’Udinese. Oggi non sono contento della sconfitta ma visto l’atteggiamento della squadra sono fiducioso, se giochiamo così siamo vicini al ritorno alla vittoria. La partita è stata decisa da un episodio”.
Ha inserito Zaniolo in un momento delicato… “Per questa partita non era pronto per fare più di 30 minuti. E’ entrato in un momento difficile ma ha provato ad aiutare la squadra, adesso è difficile stare meglio ma a breve sarà pronto per giocare dall’inizio”.
La scelta tattica di giocare a tre è stata dettata dal momento della Roma o per le caratteristiche del Napoli? “Noi abbiamo lavorato sempre a questo sistema, preparando due modi diversi da giocare. Questa è stata la prima volta in cui l’abbiamo adottato, ma penso che abbiamo fatto una buona prova. Siamo stati quasi sempre sicuri dal punto di vista difensivo e in questo momento è importante che la squadra abbia sicurezza in difesa. Penso che abbiamo giocato bene, anche non vincendo, ma giocando così con questo atteggiamento vinceremo sicuramente in futuro”.
Qual è il problema della Roma? Anche oggi la Roma ha concesso 21 tiri agli avversari… “Ma quante chiare occasioni da gol hanno creato? Noi abbiamo fatto 18 tiri contro la Sampdoria, ma il tiro non è segnale di pericolo e penso che oggi non abbiamo lasciato giocare il Napoli come avrebbe voluto. È vero che loro hanno attaccato di più, ma è un attacco consentitogli da parte nostra, pensando di giocare in contropiede quando recuperavamo palla”.
E’ un sistema di gioco che rivedremo anche quando dobbiamo fare noi la partita come col Parma? “Giocare con la linea a 3 non è un segnale di giocare difensivamente. Qui in Italia abbiamo squadre molto forti che giocano così. E’ un segnale di sicurezza, ma non trovo la squadra più difensiva, ma più sicura. Giocheremo così in futuro, sono sicuro. Magari non lo faremo sempre ma vediamo”.
La qualità individuale può fare la differenza nelle prossime partite… “Sì, non abbiamo molto tempo per recuperare i giocatori ma penso che in questo momento sia importante non cambiare molto. Se la squadra ha giocato bene, non dobbiamo cambiare tanto. E’ importante che i giocatori giochino di più”.
SKYMigliore dell’ultima prestazione ma cosa si può salvare nella partita contro il Napoli?
“Oggi abbiamo fatto bene alcune cose, con buon atteggiamento e spirito di squadra. é vero che non abbiamo vinto, ma sono più fiducioso oggi che con la partita contro l’Udinese“.
Come sta vivendo le vicissitudine della societò, i risultati che non arrivano… “Non mi piace avere alibi. Noi vogliamo fare di più, le ultime due partite non l’abbiamo fatto. Oggi abbiamo fatto una gara diversa, io devo essere il primo a mantenere l’equilibrio. Dobbiamo migliorare i prossimi risultati”.
Carles Perez era stato determinante contro l’Udinese ma oggi è rimasto in panchina. Il turnover non vi sta condizionando un po’ troppo? “Abbiamo giocato solo due giorni fa, in dieci per di più. Carles aveva corso tanto, oggi non era nella migliore condizione fisica. Dopo questa partita non ho intenzione di cambiare molto”.
Quindi confermerà la difesa a tre? “Abbiamo lavorato sempre con questo modulo. Ho pensato che oggi era una buona occasione per giocare così. E giocare con la difesa a tre cambia alcuni momenti della partita. Ma qui abbiamo molte squadre che vincono giocando così, per me non è un segnale di uno stile di gioco più difensivo”.
Il modulo di oggi è cambiato perché affrontava il Napoli? “No, è perché penso che in questo momento serva una squadra più sicura a livello difensivo, e penso abbiamo fatto una buona gara”.
In questi periodi di difficoltà, quanto è importante avere giocatori con leadership che prendono in mano la situazione? “Noi abbiamo grandi leader nello spogliatoio, Dzeko, Pellegrini, Kolarov, Perotti. Tanti giocatori con esperienza, credo che questo non sia un problema, Dopo queste sconfitte abbiamo parlato tutti e vogliamo ritornare ad essere la squadra che ha giocato tante buone gare e penso che questo tipo di giocatori ora siano importanti. La squadra oggi l’ho sentita motivata, non è stato un problema di atteggiamento. Abbiamo perso perché abbiamo affrontato una grande squadra e la gara è stata decisa da un grande gol”.
Dopo tre mesi di inattività, forse sono stati proposti troppi moduli e giocatori fuori ruolo. Quale è la sua verità? “Abbiamo giocato diversamente dietro, ma davanti non abbiamo cambiato molto. Abbiamo sempre preparato la marcatura preventiva con quattro giocatori, penso che abbiamo fatto bene. Dobbiamo trovare stabilità e questo io voglio fare, voglio ridare fiducia ai calciatori. Non esiste un problema legato al modulo, abbiamo giocato con 3 dietro solo oggi ma abbiamo risposto bene. Resto fiducioso, se abbiamo l’atteggiamento giusto possiamo vincere qualche partita”.
FONTE: Roma TV