ROMA TV Si era detto che questa partita sarebbe stata un tassello in più per dire quanto la Roma sia grande, data la classifica. Si può essere grandi anche recuperando una partita come avete fatto voi?
“Per me è difficile commentare questa partita, perché penso che abbiamo fatto un bel primo tempo e dopo non siamo la stessa squadra nei primi 15-20 minuti. Dopo, quando l’Inter ha fatto il secondo gol, siamo tornati ad essere la stessa squadra e giocare vicino all’area dell’Inter. Abbiamo avuto 15-20 minuti nel secondo tempo che sono stati fatali”.
Non è una questione fisica però… “No, abbiamo terminato la partita giocando come abbiamo fatto”.
Il cambio di Cristante ha dato più fisicità e verticalità, si poteva fare prima? “Sì, Bryan è entrato molto bene, è stato decisivo nella partita. La verità è che nel primo momento di pressione per noi è molto importante avere Veretout, dopo Cristante è entrato molto bene”.
Un primo tempo molto bene, poi in quei 15-20 minuti sembravate aver perso tutte quelle distanze in campo… “Sì, l’Inter ha iniziato il secondo tempo abbassando Brozovic e Vidal allo stesso tempo e abbiamo perso la capacità di pressare in quel momento. Brozovic e Vidal hanno giocato così solo in quel momento e la squadra ha perso aggressività ed è stata più lontana. E’ difficile incontrare una squadra come l’Inter quando non abbiamo capacità di pressare”.
SKY È stata una partita divertente?
“Abbiamo visto una grande partita tra due squadre che vogliono sempre giocare e regalare spettacolo, abbiamo visto una bella partita. Siamo andati in difficoltà nella ripresa, poi l’abbiamo chiusa bene”
È mancato coraggio per vincerla? “Abbiamo fatto un primo tempo molto buono, abbiamo dominato con il nostro possesso e la sicurezza. Abbiamo affrontato una grande squadra che ha reagito, siamo stati poco aggressivi nei primi 15’ del secondo tempo. Dopo le reti subite siamo tornati in partita, dispiace per quel quarto d’ora perchè abbiamo perso aggressività.
Paura di rivedere il secondo tempo di Bergamo? “No, l’Inter ha abbassato i due mediani e siamo stati meno aggressivi, ma non ho pensato che potesse andare come a Bergamo”.
La preoccupa non aver vinto con le big? “No, abbiamo avuto due gare negative contro Napoli e Atalanta ma oggi abbiamo dimostrato che possiamo lottare con tutti”.
La priorità sul mercato? “Vediamo, non voglio parlare di mercato adesso, stiamo lavorando tutti insieme per cercare le migliori soluzioni”.
Su Peres e Cristante. “Sono entrati molto bene, Bryan è stato decisivo per il risultato, è importante che chi entra faccia bene”.
DAZN Si era detto che questa partita sarebbe stata un tassello in più per dire quanto la Roma sia grande, data la classifica. Si può essere grandi anche recuperando una partita come avete fatto voi?
“Per me è difficile commentare questa partita, perché penso che abbiamo fatto un bel primo tempo e dopo non siamo la stessa squadra nei primi 15-20 minuti. Dopo, quando l’Inter ha fatto il secondo gol, siamo tornati ad essere la stessa squadra e giocare vicino all’area dell’Inter. Abbiamo avuto 15-20 minuti nel secondo tempo che sono stati fatali”.
Non è una questione fisica però… “No, abbiamo terminato la partita giocando come abbiamo fatto”.
Il cambio di Cristante ha dato più fisicità e verticalità, si poteva fare prima? “Sì, Bryan è entrato molto bene, è stato decisivo nella partita. La verità è che nel primo momento di pressione per noi è molto importante avere Veretout, dopo Cristante è entrato molto bene”.
Un primo tempo molto bene, poi in quei 15-20 minuti sembravate aver perso tutte quelle distanze in campo… “Sì, l’Inter ha iniziato il secondo tempo abbassando Brozovic e Vidal allo stesso tempo e abbiamo perso la capacità di pressare in quel momento. Brozovic e Vidal hanno giocato così solo in quel momento e la squadra ha perso aggressività ed è stata più lontana. E’ difficile incontrare una squadra come l’Inter quando non abbiamo capacità di pressare”.
Cristante è entrato molto bene e i centrocampisti sono stati bravi, ma forse potevano bloccare meglio il gioco degli avversari. Andrete a cercare sul mercato un giocatore che serve nei momenti di difficoltà? “No, non è un obiettivo portare un mediano, abbiamo Villar che è in ottima forma. Ci sono Veretout, Cristante, Diawara e Pellegrini che può giocare lì. Non è un obiettivo per noi”.
Quanto può darvi questo quarto d’ora finale, la capacità di aver recuperato la partita? E’ un passo avanti? Aumenta la consapevolezza della Roma e i suoi obiettivi in questa stagione? “Dobbiamo pensare che se possiamo molti momenti della partita allora dobbiamo fare tutta la partita così. Contro una squadra come l’Inter dobbiamo capire che se vogliamo lottare dobbiamo mantenere sempre la nostra identità e aggressività in ogni momento, perché non si può sbagliare contro una squadra con queste qualità”.
Vi dà una spinta in più in vista del derby? “E’ un’altra partita che dobbiamo preparare, sarà difficile perché la Lazio è una grande squadra. Penso che dobbiamo pensare a cosa migliorare per la prossima partita e quello che dobbiamo mantenere tutta la partita per giocare bene”.
CONFERENZA STAMPA La reazione della Roma?
“Abbiamo visto una grande partita di calcio tra due squadre che volevamo vincere. Penso che abbiamo disputato un primo tempo molto buono, la squadra ha dimostrato grande personalità contro l’Inter. Nei primi 15’ della ripresa, c’è stata la reazione dei nerazzurri e noi abbiamo perso aggressività, ci siamo abbassati troppo, però nel finale abbiamo reagito molto bene e siamo tornati a essere la squadra che conosciamo, abbiamo dimostrato carattere”.
La Roma può lottare per lo scudetto? “Sento che possiamo giocare così contro tutte le squadre, abbiamo sbagliato solo contro Napoli e Atalanta. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti della partita, adesso è importanti pensare alla Lazio. Sarà una partita difficile come questa, non dobbiamo pensare troppo avanti”.
Serve più continuità nella partita? “La squadra ha dimostrato di giocare in maniera equilibrata, abbiamo giocato contro una grande squadra, l’Inter ha grandi giocatori però possiamo fare ancora meglio, serve continuità per tutta la partita. Per 15’ abbiamo sofferto molto, è stato difficile per noi. Per me la miglior forma di gioco è avere la palla tra i piedi, non dobbiamo abbassarci e perdere aggressività, penso che abbiamo avuto questi 15’ di difficoltà ma abbiamo avuto anche grandi momenti. Dopo il vantaggio dell’Inter, abbiamo dimostrato ambizione e coraggio”.
La prestazione di Villar? “Ha giocato bene, è in un buon momento. Deve pensare che può migliorare ancora, ha fatto una bellissima partita. Mi piace, viene dalla Segunda Division spagnola ma ha coraggio, questo per me è molto importante”.
FONTE: Roma TV /Sky / DAZN / Redazione Tuttoasroma – R. Molinari