DAZN Su cosa c’è da lavorare durante la sosta?
“Sapevamo che era una partita difficile e così è stata, abbiamo giocato molto nell’area dell’Udinese, siamo stati poco aggressivi al momento della perdita della palla. Abbiamo avuto delle buone situazioni nel primo tempo, poi abbiamo segnato nella ripresa e abbiamo difeso un risultato importante. La partita è stata difficile”.
Pedro ha detto che la Roma deve giocare per lo scudetto… “Siamo una squadra molto offensiva, abbiamo sbagliato le ultime decisioni. Abbiamo giocato nella metà campo offensiva dell’Udinese. I friulani hanno un gioco molto lungo, abbiamo però vinto spesso le lotte in campo. L’obiettivo è pensare alla prossima partita e giocare per vincere”.
Pellegrini rimarrà in questa posizione? “Vediamo, ha giocato una bellissima partita, poi in quella posizione abbiamo anche altri giocatori”.
Serve Smalling? “Non possiamo restare solo con tre difensori centrali, è chiaro che ci serva un difensore. Ibanez ha fatto una partita enorme”.
Nel calcio delle cinque sostituzioni, lei le ha fatte non tutte e tardi, serve più profondità nella rosa? “Noi lavoriamo per avere profondità, questa sera non è stato fatto perché davanti avevamo una squadra che gioca molto bassa. Penso che abbiamo giocatori capaci di dare profondità. Del mercato non voglio parlare, abbiamo 48 ore, vediamo che succede”.
Ci può raccontare com’è Pedro nella quotidianità? “Pedro è un ragazzo bravo, un vero professionista che dà sempre il massimo, per questo l’abbiamo scelto e per questo è qui a Roma. Ha una professionalità impressionante”.
Sente da allenatore di Serie A una sicurezza nel campionato in questo momento particolare? “Penso che questi casi possono succedere in tutte le squadre in questo momento. Qui abbiamo un lavoro molto rigoroso su questo. Penso che in queste situazioni, le autorità e la Lega devono decidere su quello che è meglio per il calcio”.
Teme uno stop? “No”.
ROMA TV Ci voleva per la classifica e per il morale. Quali sono le sue sensazioni?
2E’ stato difficile mantenere la calma? Era molto importante vincere oggi. La squadra ha fatto una buona partita con il Verona e con la Juve, ma non abbiamo vinto. Sapevamo che era una partita difficile con una avversario che si chiude molto ed è pericoloso in contropiede. Nel primo tempo abbiamo fatto quasi tutto bene fino all’ultimo momento. Siamo stati meno aggressivi nel momento in cui abbiamo perso la palla, ma la squadra ha fatto una partita realista. Dopo il gol abbiamo capito che era importante vincere, era importante stare insieme per difendere il risultato”.
E’ un lavoro che parte da lontano: Santon, Mirante, Ibanez… “E’ molto importante vedere i miei giocatori crescere. Mirante, Ibanez e Santon hanno fatto una grandissima partita. E’ importante per me vedere la fiducia dei giocatori in campo. Sono fiducioso e per questo hanno fatto una grande partita”.
Abbiamo perso due palloni sull’asse centrale con Pedro-Mkhitaryan e Dzeko “Sì è vero, quando avevamo la palla davanti all’area di rigore non abbiamo attaccato con la giusta cattiveria, loro ci hanno allungato molto in profondità cercando di metterci in difficoltà, ma ci siamo difesi bene”.
Si poteva osare qualcosa in più? “La squadra ha fatto una partita molto realista, quando abbiamo capito che era importante difendere lo abbiamo fatto. Non possiamo sempre vincere giocando tutto il tempo nell’area avversaria, è importante anche che la squadra lavori tutta insieme per difendere il risultato”.
Possibile vedere una Roma a due punte in futuro? “Vediamo, siamo preparati per giocare con due sistemi di gioco. Quello a due punte al momento non è facile, abbiamo altre possibilità, come ha sempre giocato la squadra. Per alcuni momenti della partita possiamo anche giocare così per fare gol, ma adesso non siamo preparati per iniziare una partita dall’inizio così”.
SKY La partita?
“Mirante ha fatto una bellissima partita come Pedro, un grande giocatore. Mi sono piaciuti soprattutto i 3 punti, sapevamo di incontrare una squadra tosta, la squadra ha capito che oggi era importante vincere. Per Dzeko è stata una partita difficile, ma lui sta bene e ha fiducia, tornerà al gol a breve. Quando vinciamo sono soddisfatto, nel primo tempo abbiamo concessi troppi contropiedi, dobbiamo essere più aggressivi quando perdiamo palla”.
Il ritorno di Smalling? “In questo momento abbiamo solo tre centrali difensivi oltre a Cristante che si può adattare in quel ruolo, stiamo provano a far tornare Smalling. Stiamo pensando solo a lui adesso, sono fiducioso che possa tornare da noi”.
Poca concretezza? “La scorsa stagione siamo stati la seconda squadra per occasioni create, oggi era una partita diversa e difficile, loro difendevano con 10 giocatori sotto la linea del pallone. Dobbiamo lavorare su molte cose, penso che abbiamo controllato sempre bene il loro attacco alla profondità, a volte non abbiamo recuperato qualche seconda palla”.
Borja Mayoral? “Avevamo bisogno di un altro attaccante, sono contento. Dzeko si può aiutare facendolo giocare, piano piano entrerà in condizione e tornerà ad essere l’attaccante che conosciamo. In questo momento stiamo bene con la difesa a 3, non ha senso cambiare in questo momento”.
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FONTE: DAZN /Roma TV / Sky