Sarebbe rimasto più a lungo in Inghilterra?
“Sono andato via con ancora 3 anni di contratto, avevo rinnovato per restare, ma non andavo d’accordo con Pellegrini. Avevo quasi 30 anni, ero nel momento migliore della mia carriera, non volevo fare panchina, così ho scelto la Roma. Non ho rimpianti, anzi”.
A Roma alti e bassi… “Mi è mancato solo un trofeo: sono stati 6 anni splendidi. Un po’ di su e giù per me come per la Roma, la porto nel cuore. Ora sono all’Inter per vincere lo scudetto”.
Totti-Spalletti, lei l’ha vissuta de dentro. Com’è stata? “Si poteva risolvere in un altro modo: uno è un grande allenatore, l’altro una leggenda, un peccato sia finita così. Mi dispiace non aver beccato Totti prima, mi potevo divertire molto di più e anche lui. Ma me lo sono goduto, sono orgoglioso della strada fatta insieme”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. De Carolis