L’ex Presidente e proprietario giallorosso, James Pallotta, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo passato nella Capitale:
Contestatissimo, è andato via dalla Roma quasi in fuga, scappando dalla città e, metaforicamente, rincorso dai tifosi che non ne potevano più, ma adesso, quello che si sta dicendo e rumoreggiando da qualche tempo è che James Pallotta è addirittura rimpianto se accostato ai Friedkin, attuali proprietari della società giallorossa.
Lui non è che ami molto parlare e creare polemiche di alcun genere, ma raggiunto da alcuni amici e confidenti ha voluto esternare qualche concetto e Cityrumors.it l’ha raccolto e cercato di spiegare in qualche modo. E’ rimasto piacevolmente colpito che tanti tifosi lo stiano in qualche modo rimpiangendo, nonostante tutto quello che è successo.
E poco importa quasi che i Friedkin hanno conquistato un titolo europeo e hanno portato primo Mourinho e poi De Rossi, anche perché quello che hanno fatto dopo è stato deleterio. Ma non solo. Avevano promesso di fare determinate cose dallo stadio a una squadra che potesse competere per lo scudetto, cosa che invece ha fatto James Pallotta, tanto che quelle squadre lì sono rimpiante dai tifosi giallorossi, basta solo vedere chi c’era e la qualità dei giocatori che c’erano negli anni in cui la Roma il 3-0 al Barcellona e la cavalcata fino alla alla semifinale di Champions League.
“Contestano i Friedkin? Succede“, dice quasi col sorriso anche se non è beffardo, ma quando gli viene riportato che tanti tifosi lo stanno rimpiangendo, quasi gonfia il petto e con tono soddisfatto e sicuro replica: “Io meglio dei Friedkin? Non sono tanto io a dirlo, quanto i numeri e punti che facevano ogni anno, basta vedere quelli, non c’è da aggiungere altro…”. Ed è la stessa cosa che pensano e dicono tanti tifosi della Roma che, nonostante Pallotta non si sia comportato in modo limpido alcune volte, vedi la questione Totti, su tutto il resto si può contestare ben poco.
“Dispiace per i tifosi della Roma”. L’ex patron della Roma James Pallotta non è che aggiunga tanto altro, anche se quello che ha spiegato è abbastanza eloquente ed è un dato che non si può tanto contestare perché vero. La Roma aveva una squadra diversa, andava quasi ogni anno in Champions e faceva tanti punti ogni anno “è un dato vero, solo guardare i punti che facevano“, dice Pallotta.
Solo pensare che la Roma dei Friedkin che ha avuto Mourinho non sia mai andata in Champions pur spendendo tantissimi soldi, non è un gran figura. Tutt’altro. E questo James Pallotta evita di dirlo o meglio lo vorrebbe tanto urlare, più che altro perché gli dispiace essere ricordato come colui che non ha fatto bene, quando in realtà “i numeri dicono altro“.
Davvero una storia curiosa quella di James Pallotta che per la Roma ha speso (e anche incassato) tantissimi soldi, ha lottato per lo scudetto almeno un paio di volte e andato in Champions League, sfiorando anche una finale dell’Europa che conta ed è andato via quasi con la coda tra le gambe.
Dall’altra parte i Friedkin osannati e celebrati appena arrivati, ma nonostante l’ingaggio di Mourinho e la conquista di un trofeo europeo, adesso sono più contestati e odiati di quanto lo fu Pallotta. Il calcio è anche questo o come dice Pallotta stesso a Cityrumors.it “basta andare a vedere i numeri e i punti fatti ogni anno e si capisce chi è il migliore…”
FONTE: Cityrumors.it – D. Magliocchetti