Alberto Di Chiara, ex calciatore di Roma e Lecce, ha rilasciato un’intervista al podcast “Serie A Preview” alla vigilia del match Roma-Lecce,:
Sei il settimo giocatore più giovane ad aver esordito, avevi 16 anni e 330 giorni… “Sono tra i primi dieci. A quei tempi la Roma lottava per lo Scudetto, c’era qualche giocatorino (ride, ndr)… Segnai il mio primo gol in Coppa Italia, che poi vincemmo in finale contro il Torino, su assist di Ancelotti ai quarti contro la Fiorentina. Bei ricordi. Poi le nostre strade si sono divise quando il Lecce mi acquistò e fu l’inizio della mia nuova avventura, in cui raggiungemmo la prima storica promozione in Serie A. Restai 3 anni lì e ci fu la storica partita tra Roma e Lecce del 1985, che purtroppo è un brutto ricordo per i romanisti. Nella mia carriera ho battuto tanti record, credo di essere stato il primo ex della Roma ad aver segnato allo Stadio Olimpico con la maglia del Lecce“.
Sei partito dal Bettini Quadraro… “La Roma di Moggi e Anzalone mi acquistò proprio da lì, poi venne Dino Viola poco dopo. Quando ho esordito c’era Dino Viola e Liedholm allenatore, il massimo che si può avere per un esordiente”.
Un giudizio su Roma-Lecce? Il percorso di Ranieri e Giampaolo? “È chiaro che la Roma debba vincere, non c’è dubbio. Al di là della differenza tra Ranieri e Giampaolo, quello che comanda nel calcio sono i risultati. Ranieri sa quello che fa, ha ancora molto credito e se ci fosse stato qualcun altro al suo posto sarebbe già stato contestato dopo queste due partite di campionato. Le ultime tre erano partite difficili, quella con il Lecce è una partita che la Roma deve assolutamente vincere. Il Lecce, però, non starà a guardare, viene da 4 punti in 2 partite, da una vittoria immeritata con il Venezia ma da un bel pareggio con la Juventus. Giampaolo è una scommessa fatta dal Lecce, ma viene da due risultati ottimi perché li ha rivitalizzati dal punto di vista dei risultati. Il Lecce si è difeso tutta la partita con il Venezia e poi ha segnato in contropiede, è una squadra cinica. Gli episodi incidono”.
La Roma riuscirà a rilanciarsi? “La Roma deve ritrovare se stessa e lo deve fare con i risultati. Il Lecce viene da due risultati positivi, Ranieri deve trasmettere sicurezza e la Roma non deve avere la paura di sbagliare, mancano ancora tante partite. Ranieri sa gestire questo ambiente, ma nel calcio gli episodi fanno la differenza”.
FONTE: asroma.com