Rosella Sensi ha rilasciato alcune dichiarazioni a distanza di pochi giorni dal derby della Capitale, vinto dalla Roma grazie a una rete di Mancini. L’ex presidentessa giallorossa, ha parlato così dell’infuocata partita giocata all’Olimpico. Queste le sue parole:
“Sabato è stata una giornata particolare. Dopo tanto tempo mancava una vittoria ed è arrivata giocando bene con autorevolezza e personalità. Tante emozioni, il derby è sempre molto sentito, è stata una grande soddisfazione. In più in panchina c’è una persona a cui sono molto legata, quindi sono doppiamente felice per Daniele De Rossi e per la sua famiglia”.
Ha parlato del futuro dell’allenatore giallorosso: “Non amo dare consigli, perché le cose vanno vissute dall’interno. Daniele sta facendo bene e anche se non dovessero avere risultati prossimamente bisogna fare un bilancio complessivo. Bisogna guardare al suo attaccamento, alla sua professionalità, alla sua determinazione. Mi auguro di vederlo nei prossimi anni sulla panchina della Roma. Più dei risultati, Daniele è stato bravo a ridare motivazioni ai giocatori. Chi avrei voluto avere nella mia Roma? Sono tutti bravissimi giocatori, i primi tre direi Pellegrini, Lukaku, Dybala“.
Poi si è soffermata sulle recenti polemiche legate all’esultanza di Mancini: “La bandiera della Lazio sventolata da Mancini dopo il trionfo nel derby? Direi di non rovinare una bella giornata con queste cose, non credo l’abbia fatto intenzionalmente. C’è anche un po’ di stordimento dopo un derby molto teso e sentito. Non lo colpevolizzerei più di tanto”.
Sensi ha chiuso nel parlare di Agostino Di Bartolomei nel giorno del compleanno dell’ex capitano, ricordato dai tifosi della Roma con una coreografia nel derby: “Un grandissimo, era il mio capitano dello scudetto dell’83. Agostino è sempre stato un simbolo di questa Roma, è giusto ricordarlo come merita”.
FONTE: Radio 1 – Radio Anch’Io Sport