Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha rilasciato alcune dichiarazioni e ha commentato anche il passaggio di Baldanzi alla Roma. Queste le sue parole:
“Sono soddisfatto per il ragazzo che arriva in un grande club. Mi ricordo che anni fa contro il Palermo Dybala non aveva giocato quella partita, mi avvicinai a lui e gli dissi che per me era il nuovo Sivori. Poi c’è Baldanzi, ieri i siamo abbracciati, gli ho detto che lo vedo da quando aveva 10 anni, sarà un distacco un po’ doloroso. Ha margini di miglioramento sia dal punto di vista fisico che tattico, la mia speranza è che faccia una carriera importante, ci ha regalato trofei e lo scudetto a livello giovanile, è stato nominato il migliore del girone Primavera tre anni fa. Ancora non è in forma e gli ci vorrà ancora una settimana o due, ha fatto una prodezza allo Stadium. Tutte le volte che abbiamo trattenuto i calciatori un anno in più poi abbiamo fatto il male di lui e di noi, mi viene in mente Antonio Di Natale”.
Lei è un grande esperto di calcio, prima si diceva che lui e Dybala possono giocare insieme, è possibile? “Per come sono ora mi sembra di no, se c’è una punta centrale rischia di rimanere isolata con loro due. Ma sono cose da allenatori. Vedo un gioco con due attaccanti, uno che viene incontro e uno che attacca la profondità, mi sembra che a Dybala se gli trovi un difetto è che può lasciare isolato un attaccante, che oggi in serie A giocano contro due difensori poi se è uno come Lukaku fanno comunque la differenza. Gli altri attaccanti quando giocano in campionato contro due difensori fanno più fatica. Un tecnico però trova le soluzioni più adeguate”
Quali sono i margini di crescita di Baldanzi dal punto di vista fisico e mentale? Passerà da una piccola città ad una piazza come Roma… “Lui è un ragazzo che se gioca all’Olimpico o a Frosinone o a Empoli non gli fa nessuna differenza, è un giocatore che chiede la palla, non teme l’avversario, ha ancora margini per fare uno sviluppo muscolare, non ha ancora 21 anni. Troverà del vantaggio nell’espressione atletica, è già efficace nel breve e tiene bene nei 20 metri, quando giocava dentro al campo rispetto ai centrocampisti se prende un metro di vantaggio riesce a mantenerlo, tra qualche anno se non avrà una marcia in più ne avrà mezza. Se si costruisce ancora un paio di chili si prende un vantaggio”.
FONTE: Radio Radio