Il giocatore della Roma, Gianluca Mancini, in un’intervista ha passato in rassegna la sua carriera anche quando, giocava nell’Atalanta, il suo allenatore all’epoca, Giampiero Gasperini, l’ha “passato” da centrocampista e difensore:
“È stato il mio primo allenatore in Serie A e mi ha fatto capire l’importanza dell’allenamento. Mi ha insegnato che per stare a certi livelli bisogna essere professionisti anche fuori dal campo”.
Il difensore poi racconta anche il suo rapporto con la città di Roma… “Sin dal primo giorno che ho messo piede in questa città, me la sono sentita subito mia. Roma è stupenda e sono stato molto felice di arrivare qui”.
Riguardo l’arrivo di De Rossi, Mancini ha evidenziato il suo entusiasmo nel collaborare con l’allenatore tanto stimato… “È stato un mix di felicità e di emozione” ha dichiarato il difensore, che aveva giocato con lui in Nazionale. “Quando l’hanno annunciato eravamo felici ed entusiasti di lavorare con lui”.
I tifosi giallorossi: “L’affetto che ti danno ti dà emozione e carica allo stesso tempo”.
Primo ricordo della finale di Conference League a Tirana? “Se chiudo gli occhi, penso al triplice fischio dell’arbitro e alla nostra “liberazione”” dice con un sorriso “Per tanti era la prima finale Europea, quindi l’abbiamo vissuta sereni, ma allo stesso tempo si vedeva negli occhi di tutti qualche emozione in più dovuta alla prima finale”.
Il calciatore ha condiviso poi con Betsson Sport anche i suoi obiettivi futuri: “Il sogno che non ho ancora realizzato è vincere altri trofei con la maglia della Roma”, ha spiegato, sottolineando il suo legame e il suo impegno nei confronti del club, evidenti nelle sue parole e nelle sue aspirazioni.
FONTE: Betsson Sport