Alberto Aquilani, ex centrocampista della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando di Luciano Spalletti, allenatore che ha avuto ai tempi in cui vestiva la maglia giallorossa. Queste le sue parole:
“Era geniale Spalletti, c’è stata un’evoluzione calcistica importante con lui in quegli anni. Portò il suo modo di giocare che all’epoca era anche un po’ inusuale, giocavamo a memoria ma eravamo forti, ci divertivamo molto. Prima vedevo un’esercitazione che era molto simile a una che facevamo con lui. Sembra essere noiosa per i calciatori, ma noi ci divertivamo tantissimo perché la palla viaggiava a 2000 all’ora, ci trasmetteva voglia, passione, era piena di combinazioni. Lui è un personaggio particolare, è molto simpatico, ma nell’essere professionale ha anche delle cose un po’ da pazzoide. Una volta mi suonò all’1 di notte alla porta, era stato a cena dal suo collaboratore che era nel mio stesso palazzo. “Sono qui a controllare, che stai facendo?” Io dormivo, era l’1 di notte. Poi è andato via. Ma queste piccole cose servono all’interno di un gruppo, ti stimola, ti entra dentro anche nel personale. E se si crea questo il calciatore ti dà qualcosa in più”.
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FONTE: Instagram Cronache di Spogliatoio