A pochi minuti dall’inizio del match contro la Juventus, l’allenatore della Roma,, Daniele De Rossi, ha rilasciato delle dichiarazioni:
SKY Cosa può portare Pisilli? “Tutto: freschezza, qualità perché ne ha tanta, è anche un segnale perché se ti alleni come lui poi giochi la domenica. Deve essere chiaro un po’ a tutti. È un giocatore molto forte. Uno fa delle valutazioni, si può pensare di tenerlo o mandarlo in prestito perché magari fare 30 partite potrebbe essere meglio a quest’età, ma magari ne farà 30 qui”.
È corretto dire che in questo momento è difficile sostenere la coppia Soulé-Dybala? “In alcune partite sì, potrebbe essere complicato. Anche la ricerca di alcuni centrocampisti è stata fatta per poter sostenere fisicamente due giocatori più leggeri come loro due. Ma oggi avevamo poco tempo per pensarla e provarla, c’è anche di fronte un avversario molto forte che palleggia bene”.
DAZN È stata una settimana intensa, è stata una delle partite più difficili da preparare da quando alleni la Roma?
“No, sono tutte difficili. Questa si porta dietro una tensione e una carica emotiva che aiuta ad essere concentrati. Anche se il mercato e soprattutto gli ultimi giorni del mercato sono devastanti, è la prima volta che li vivo da questo lato della barricata ed è complicato. Però siamo tutti nella stessa condizione, bisognerà vedere il campo”.
Hai fatto delle scelte alla Daniele De Rossi. In campo il 4-3-3, confermi? “Cerco sempre di far vedere quello che ho in testa, di partita in partita può cambiare. Le scelte di oggi sono in linea con quello che ho sempre detto in sala stampa e ai ragazzi: se i giocatori si allenano bene e mi fanno vedere che sono in crescita, come Pisilli, per me è giusto avere coraggio e dargli un’opportunità importante la domenica”.
C’è qualcosa delle scelte di Motta che ti sorprende? “No, ha fatto la stessa formazione della scorsa giornata. Meglio così, perché di solito tira fuori qualche Primavera e fa sempre gol. È una squadra che sta facendo bene. Thiago sta tirando fuori giocatori che non conosceva nessuno, è il suo marchio di fabbrica, è un allenatore importantissimo. Non ci hanno sorpreso, li rispettiamo tanto”.
L’ambiente? “Ci ero già venuto qui, lo conosco. Bella atmosfera, Juventus-Roma per noi e per tutti è importante, è un classico, dobbiamo essere pronti a sopportare un minimo di antagonismo dello stadio avversario”.
Meglio da giocatore? “Sì, meno pensieri. Ero più forte sicuramente”.
FONTE: Sky Sport